Daniele SIlvestri: “Abbiamo scelto il Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci per darle una collocazione giusta e suggestiva”
Il Faro on line – “L’abbiamo chiamata la Festa del Megafono, e abbiamo scelto il Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci per darle una collocazione giusta e suggestiva. L’abbiamo chiamata così sia pensando all’Uomo col Megafono, che probabilmente è la canzone con cui ho davvero rotto il ghiaccio e preso una direzione (la bellezza di 22 anni fa), sia pensando al mio sito-giornale – La voce del Megafono – che invece è recentissimo e mette insieme tante cose tra quelle che mi stanno più a cuore. Che poi è esattamente quello che ho intenzione di fare anche il 6 agosto a Vulci: una serata (e pomeriggio… e notte) di festa in cui mettere insieme le cose, le persone, le idee che amo di più e che mi sono state e mi sono vicine in questi anni. Si tratterà di musica – certo – ma anche di molto altro.”
Con queste parole pubblicate ieri sui suoi canali web, Daniele Silvestri è entrato nel vivo di quella che si preannuncia come una grande giornata evento: il prossimo 6 agosto il Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, una delle più affascinanti testimonianze della civiltà etrusca nel cuore della Maremma tosco-laziale, si trasformerà in una sorta di grande “cittadella dei sogni”, dove si mescoleranno musica, circo, intrattenimento da strada, performance estemporanee e tante sorprese che saranno svelate nei prossimi giorni.
La festa del megafono, come si evince anche dal manifesto ufficiale dell’evento, si lega a doppio filo all’album Acrobati, pubblicato lo scorso 26 febbraio e fresco di disco d’oro. Sarà un po’ come “riportare a terra” tutti i personaggi che nella copertina dell’album campeggiavano in bilico su fili tesi nel cielo: il mondo di Daniele, le sue amicizie, le sue passioni, il suo impegno, riunito a festeggiare e a festeggiarsi per un giorno in un luogo unico. I cancelli del Parco apriranno alle 17.00 e il pubblico troverà già aperti gli stand eno-gastronomici e le bancarelle animate dalle Associazioni da sempre vicine a Daniele: Emergency, Le Agende Rosse, il Cuamm.
Ci sarà la “redazione mobile” del sito giornale La voce del megafono, che solo per quel giorno diverrà anche un vero quotidiano cartaceo e ci sarà anche uno spazio allestito da I Testardi, il fan club ufficiale che parteciperà attivamente all’organizzazione dell’evento. La Festa inizierà ufficialmente alle 19.00 e fino al tramonto, quando si accenderanno le luci sul palcoscenico, ad animarla ci saranno artisti di strada, funamboli, giocolieri e acrobati, una marching band e un concerto da strada vero e proprio (che stando alle parole di Daniele “dimostrerà come Liverpool sia una prospera cittadina del Brasile”).
Così tra una chiacchiera, un numero da saltimbanco, una fanfara che passa, un panino, una birra, uno zucchero a velo, una petizione e qualche sorpresa… si arriverà al momento in cui si accendono le luci sul palco. I primi a salire saranno gli artisti/band vincitori del contest “Vieni a suonare a vulci”, scelti dai musicisti di Daniele tra le oltre 100 candidature arrivate. Poi inizierà il concerto vero e su quello vige ancora il massimo riserbo.
“Del concerto vero e proprio vi dirò poco in questa sede. – scrive sempre Daniele. Vi basti sapere che durerà “parecchio”, anche perché mi raggiungeranno a turno un bel po’ di amici (tra musicisti e cantanti). E per non farci mancare niente, ci sarà anche chi mette dischi alla fine, e non sarà uno qualsiasi. Insomma, sarà una vera festa. Irripetibile? Mah… Se ci dovesse piacere molto, chi lo sa. Magari la trasformeremo in appuntamento fisso. Oppure resterà un ricordo unico per chi avrà voluto esserci. Decideremo insieme. Tanto ormai mancano solo #pochigiorni”.