Il Karate Olimpico. Le parole del Maestro Claudio Culasso
E’ stato il primo campione europeo, in Italia e per 40 anni ha guidato il settore karate Fiamme Gialle
Il Karate Olimpico. Le parole del Maestro Claudio Culasso
Il Faro on line – Ha visto crescere il karate, il Maestro Claudio Culasso. In Italia, come nel mondo. E lo ha fatto, negli anni. Ben 40, i suoi. Di servizio, alla Guardia di Finanza e di passione, di dedizione e di impegno tecnico, al settore karate delle Fiamme Gialle. Lo ha visto, dunque. E lo ha fatto, attraverso le vittorie, le conquiste e le numerose medaglie, che i suoi campioni gialloverdi hanno vissuto e conquistato sul tatami.
Un sogno realizzato anche per lui, quindi. E quello che si è avverato, lo scorso 3 agosto per gli atleti, i tecnici, i dirigenti e i tanti appassionati dell’arte marziale, appena entrata all’interno della prestigiosa gold list olimpica, è davvero una gioia, grande. Grandissima.
Arrivano dunque, le sue parole. E lo fanno, per descrivere una disciplina sportiva, che ha tanto da trasmettere e da insegnare. Adesso, più di prima, lo farà, all’ombra dei Cinque Cerchi Olimpici. E tra 4 anni, a Tokyo 2020, ci sarà anche lui a tifare. Come spettatore e come appassionato. Con la consapevolezza, che per tanti anni, anche lui, prima da atleta e poi da allenatore, ha contribuito a rendere realtà, una possibilità inseguita per molto tempo. Adesso, il suo karate è olimpico e la sua emozione è palpabile.
Ecco, le sue dichiarazioni, a margine della decisione del Cio:
“Un sogno tanto atteso, che si è finalmente realizzato. In effetti, i tempi erano maturi. Rispetto ad una cultura tradizionale del passato, oggi il karate, tramite la Fijlkam in Italia e la Wkf nel mondo, si è trasformato in una disciplina sportiva, alla portata soprattutto dei giovani, per l’aspetto formativo ed educativo. A livello agonistico, è una prestazione che salvaguardia l’integrità di entrambi i contendenti, attraverso il controllo dei colpi espressi. Il karate lo fa, attraverso una gestualità di altissima valenza tecnica, anche con le sue forme di espressione di tecniche codificate. Sempre, alla ricerca della perfezione ! E’ uno sport completo, che grazie al suo affascinante appeal, è destinato a restare nel programma olimpico, per sempre”.
Foto : Giuseppe Marchitto