#gaeta, emergenza idrica nel Sud Pontino: le proposte del sindaco Mitrano
All’ordine del giorno la grave problematica dell’emergenza idrica estiva che ha lasciato completamente a secco il Sud Pontino, creando grossi disagi a residenti e turisti
Gaeta, emergenza idrica del Sud Pontino, riunione dei Sindaci Ato 4: le proposte del sindaco Mitrano
Il Faro on line – Concrete ed incisive le proposte avanzate dal sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano e del Consigliere Comunale Francesco Magliozzi nella riunione dei Primi Cittadini dell’Ato 4 (Ambito Territoriale Ottimale), svoltasi nella mattinata di mercoledì 7 settembre u.s, presso la sede distaccata della Provincia di Latina a Formia. All’ordine del giorno la grave problematica dell’emergenza idrica estiva che ha lasciato completamente a secco il Sud Pontino, creando grossi disagi a residenti e turisti.
Dopo aver ben evidenziato la difficile situazione vissuta in piena estate, ed ancora in questi primi giorni di settembre, il Primo Cittadino è andato subito al nocciolo della questione: la necessità assoluta di prendere provvedimenti che in via definitiva eliminino, o quantomeno riducano, la problematica che si ripresenta ogni anno, e da diversi anni, in forma sempre più acuta.
Due le strade da intraprendere immediatamente per il sindaco Mitrano ed il consigliere Magliozzi: creare nuovi pozzi di captazione d’acqua, e ridurre la dispersione idrica che è pari al 60%.
“Abbiamo proposto – afferma il Primo Cittadino – e proporremo ad Ottobre, nella Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell’Ato 4 in cui si valuterà il Piano degli Investimenti, l’inserimento nel suddetto Piano della realizzazione di un nuovo pozzo di captazione in località 25 Ponti, dove è stata individuata una sorgente d’acqua. Inoltre sempre in tema di potenziamento delle fonti di approvvigionamento, abbiamo sollecitato il completamento dei lavori, avviati qualche anno fa (il progetto risale al 2010), relativi alla realizzazione del serbatoio di Santa Maria la Noce in località Pagnano a Formia. Un’opera che appena pronta consentirà l’approvvigionamento idrico di una vasta area formiana, nelle situazioni di emergenza, e conseguentemente avrà un’influenza positiva sull’approvvigionamento d’acqua nella città di Gaeta. Inoltre determinante sarà l’inserimento nel Piano degli Investimenti anche del potenziamento dell’approvvigionamento dalla fonte di Capodacqua. Da questi interventi si dovrebbero ricavare circa 200 litri di acqua al secondo”.
“Sul fronte dei provvedimenti per la riduzione della dispersione idrica – prosegue il Sindaco – è confermato l’ investimento di circa 7 milioni e mezzo di euro per lo svolgimento di lavori sulla rete idrica del Sud Pontino. Lavori ripartiti in due lotti: uno che interessa anche Gaeta è già stato appaltato per una spesa complessiva di 3 milioni e mezzo di euro. Con questo intervento si recupereranno circa 60 litri di acqua al secondo. Abbiamo sollecitato lo svolgimento di questi lavori. Abbiamo, poi, chiesto che si velocizzassero le procedure relative alla gara d’appalto per il secondo lotto che riguarda Formia e Minturno, e che comporta una spesa pari a 4 milioni di euro. Tale intervento consentirà di recuperare 70/80 litri di acqua al secondo. Con questi primi interventi sulla dispersione idrica, che interesseranno 60 km di rete, si potranno recuperare circa 150 litri di acqua al secondo. E’ però necessario prevedere ulteriori fondi stabili per interventi di sistemazione di tutta la rete del sud pontino lunga ben 540 km. Ed insieme a tutti i sindaci presenti abbiamo evidenziato l’assoluta esigenza di tali investimenti stabili. L’Amministratore Delegato di Acqualatina S.p.A., dal canto suo, ha dichiarato necessari tali interventi di sostituzione delle reti idriche per il mantenimento del rendimento idrico della rete del Sud Pontino”.
“Una riunione proficua e chiarificatrice – conclude il Primo Cittadino -, che ha permesso di ben evidenziare la problematica dell’emergenza idrica estiva in tutta la sua gravità, ma anche di tracciare alcuni provvedimenti concreti da realizzare prima che arrivi la prossima estate, al fine di eliminare o quantomeno ridurre la carenza idrica ed i gravi disagi che essa comporta. Ad ottobre saremo pronti a ribadire e sollecitare le proposte avanzate!