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Nomina del Vicesindaco di #nettuno, Eufemi e Caponi: ”La richiesta di concessione in sanatoria esiste”

28 settembre 2016 | 14:37
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Nomina del Vicesindaco di #nettuno, Eufemi e Caponi: ”La richiesta di concessione in sanatoria esiste”

I Consiglieri: ”Riteniamo grave che proprio chi dichiara di improntare alla trasparenza il proprio agire politico si comporti invece usando bugie, omissioni, falsi e reticenze”

Nomina del Vicesindaco di Nettuno, Eufemi e Caponi: ”La richiesta di concessione in sanatoria esiste”

Il Faro on line – ”Nella giornata odierna ci siamo recati presso l’Utc del Comune di Nettuno e superando l’incomprensibile ed ingiustificata resistenza frapposta dal dirigente ing. Saieva, ci è stato riconosciuto il diritto di visionare la pratica di richiesta di sanatoria edilizia, oggetto di recenti notizie di cronaca e di interventi in consiglio comunale, intestata al vice sindaco Daniele Mancini” – dichiarano in una nota i consiglieri comunali Carlo Eufemi e Maria Antonietta Caponi. 

”La richiesta di concessione in sanatoria quindi esiste – prosegue la nota -. Riguarda un immobile demolito e ricostruito senza le necessarie autorizzazioni ed è formulata ai sensi dell’art.36 della relativa normativa urbanistica. Sull’area dove è stato edificato il manufatto, insisteva altra costruzione abusiva, poi demolita su ingiunzione delle autorità preposte. Tale costruzione non sembrerebbe risultare, stranamente, nell’atto di compravendita tra il precedente e l’attuale proprietario”.

”La concessione in sanatoria – continuano i Consiglieri -, ad oggi, non è ancora stata rilasciata in quanto mancante della documentazione integrativa richiesta dal Comune. Domani ci recheremo presso gli uffici della Polizia Locale per acquisire ulteriori informazioni su eventuali accertamenti ed informative svolte dalle Autorità. Ci siamo interessati della questione in quanto né il Vice Sindaco, nonché delegato alla Polizia Locale, hanno ritenuto di fornire risposte trasparenti ed esaurienti alle domande poste dai consiglieri comunali e riportate dalla stampa”.

”Sulla base di quanto emerso è significativo il fatto che il Vicesindaco – conclude la nota – abbia omesso di rispondere e che il Sindaco, nel decreto di nomina dello stesso, non abbia citato la dichiarazione di legge sull’assenza di incompatibilità del Vicesindaco a rivestire tale carica. Riteniamo grave che proprio chi dichiara di improntare alla trasparenza il proprio agire politico si comporti invece usando bugie, omissioni, falsi e reticenze.
E’ evidente che oltre a denunciare pubblicamente tale comportamento contraddittorio e sprezzante, interesseremo le Autorità competenti affinché vengano accertate tutte le eventuali violazioni commesse, tra cui spicca, sul piano amministrativo, la evidente posizione di incompatibilità”.