#fiumicino, quei mastelli “fantasma”. L’odissea di un fruttivendolo all’Isola Sacra

30 settembre 2016 | 07:45
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#fiumicino, quei mastelli “fantasma”. L’odissea di un fruttivendolo all’Isola Sacra

Nei magazzini comunali ci sono… e ci restano

#fiumicino, quei mastelli “fantasma”. L’odissea di un fruttivendolo all’Isola Sacra

Il Faro on line – La raccolta differenziata sarà anche partita al 100% su tutto il territorio, ma resta il problema di poterla fare davvero.
Nel momento in cui ci si lamenta del fatto che in molti scaricano di tutto agli angoli delle strade, chi invece cerca di fare il proprio dovere di cittadini viene penalizzato dallo stesso Comune, o meglio viene messo in condizioni di non poter attivare la differenziata proprio da quell’Ufficio Ambiente, facente capo all’assessorato relativo, che è deputato a far andare bene le cose.

E’ il caso di un fruttivendolo su via Coni Zugna, che da tempo ha chiesto i mastelli grandi, essendo un esercizio commerciale, per la differenziata. Sopralluoghi e incontri informali non sono serviti a nulla, le rimostranze all’ufficio competente nemmeno, neanche la disponibilità ad andare a prenderli da solo hanno sortito l’effetto sperato. Niente, quei mastelli sembra debbano restare rigorosamente chiusi insieme alle altre centinaia che il Comune ha, nei magazzini dell’Ente.

A cosa serva tenerli là dentro è un mistero, così come resta un mistero il perché non vengano consegnati a chi vorrebbe fare il proprio dovere di cittadino. E così, mentre le guardie ambientali sono rimaste solo un bello spot in aula consiliare e la città è invasa dai rifiuti, i mastelli richiesti non vengono consegnati.
Non sarà che c’è qualcosa da rivedere in tutta l’organizzazione?!