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#fiumicino, primi scontri tra Montino e Baccini. Botta e risposta

28 ottobre 2016 | 16:00
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#fiumicino, primi scontri tra Montino e Baccini. Botta e risposta

Il Sindaco: “Baccini annuncia la sua discesa in campo presentando l’intero Comune di Fiumicino come area di criminalità e di mafia”

#fiumicino, primi scontri tra Montino e Baccini. Botta e risposta

Il Faro on line – “È cominciato il becerume della campagna elettorale da parte della vera novità politica che si affaccia per la prima volta sul nostro territorio per conto del centrodestra: Mario Baccini, che annuncia di fatto la sua discesa in campo con il sostegno di un cosiddetto noto quotidiano digitale. E lo fa presentando l’intero Comune di Fiumicino come area di criminalità, di mafia, nonché scorrazzato da cosche. Il tutto, naturalmente, contestualizzando procedimenti noti e stranoti a mio carico e a carico della maggioranza con accostamenti indebiti e con indagini che nulla hanno a che vedere con l’annunciata iniziativa” – lo dichiara in una nota il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

“A parte che Baccini dovrebbe guardare in casa propria, e se ci tiene avremo occasione per fare un excursus, diversamente io penso che, senza abbassare la guardia su nessuno dei fenomeni di carattere illegale e criminale, sia il caso di promuovere confronti di idee per il bene della Città, per dare ai cittadini del Comune di Fiumicino una prospettiva di rinnovamento e di cambiamento reale. Esattamente come stiamo tentando di fare noi da tre anni a questa parte. Tuttavia ci riserviamo di agire per tutelare l’onorabilità in ogni sede opportuna” -conclude il primo cittadino.

La replica

” La vocazione della Fondazione Foedus è quella di sostenere le idee e i valori per il bene comune e uno dei temi di approfondimento è quello della Giustizia. La Foedus e il suo think tank New Thought, giunto alla quinta edizione non si occupano di campagne elettorali, ancor meno sul territorio di Fiumicino. Ci sorprende la reazione del sindaco che ha personalizzato la questione. Se il presidente Baccini deciderà di fare iniziative politiche a Fiumicino il primo a saperlo sarà Esterino Montino”. Lo afferma un comunicato a firma Emma Evangelista, Responsabile Comunicazione Foedus.

Il casus belli

«Il nodo delle accuse pendenti sul sindaco di Fiumicino Esterino Montino e 15 consiglieri, raggiunti da avviso di garanzia nell’indagine sulla gestione dei chioschi e delle spiagge libere di Fregene, Maccarese e Focene che per il primo cittadino si aggiunge all’inchiesta sui fondi regionali del Pd. Il litorale di Roma e i gli appetiti delle cosche, ma anche crocevia di traffici internazionali di droga: per analizzare il fenomeno e tenere alta l’attenzione sulla prevenzione, arriva a Fiumicino il Procuratore Capo di Perugia, Luigi De Ficchy che con Roma non ha mai interrotto il suo filo. Ospite della fondazione Foedus presieduta da Mario Baccini, alle 17,30 De Ficchy sarà protagonista di un incontro pubblico durante il quale ricorderà i tredici anni di professione passati alla Procura di Roma e che lo hanno visto protagonista di importanti inchieste sulla Banda della Magliana sul sequestro e l’omicidio di Aldo Moro e la Gladio Rossa». E’ un estratto dell’articolo di Affaritaliani.it che ha mandato su tuttele furie il sindaco Esterino Montino,

La controreplica

“Nel mio precedente comunicato – afferma Montino – non avevo chiamato in causa la testata Affari Italiani, ma usato soltanto come riferimento un termine generico. Vedo che però la testata Affari Italiani, con toni roboanti, continua a fare dichiarazioni a mio avviso equivoche e scomposte. Perché il problema sollevato non sta nel fatto che qualcuno ha iniziato la campagna elettorale o se Affari Italiani segue, e spero proprio di sì, le questioni della criminalità e della Mafia, ma l’accostamento equivoco e assolutamente fuori luogo tra iniziative giudiziarie personali con riferimento a Mafia Capitale, attività di droga o criminalità organizzata, come invece è stato riportato in modo ingiusto e non veritiero dal quotidiano online. È su questo punto e non su altro che i miei legali stanno valutando l’opportunità di adire nelle sedi proprie”.