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Europei Wadokai, Italia settima nel medagliere finale, con 14 metalli al collo

16 novembre 2016 | 08:00
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Europei Wadokai, Italia settima nel medagliere finale, con 14 metalli al collo

Santarelli vince due ori, nel kata e nel kumite. La squadra femminile azzurra si replica con un bronzo nel combattimento, dopo il secondo posto, nel kata

Europei Wadokai, Italia settima nel medagliere finale, con 14 metalli al collo

Il Faro on line – Si è conclusa la 44esima edizione della Coppa Europa Wadokai, che si è svolta a Siggenthal, dal 12 al 13 novembre. Sono stati numerosi gli atleti partecipanti, come tante sono state le nazioni iscritte. Ben 24 paesi continentali hanno dato la loro adesione, con 21 delegazioni nazionali partecipanti. Tra di esse, l’Italia, si è piazzata al settimo posto, nel medagliere finale.

Con 14 medaglie, la delegazione italiana ha chiuso questo appuntamento importante, dove la Federazione Italiana Arti Marziali ha dimostrato di saper competere, con impegno e talento, nei confronti delle altre organizzazioni continentali. Sono stati due gli ori conquistati, come 5 invece, sono stati gli argenti, insieme ai 7 bronzi, messi al collo, dai campioni azzurri del karate tricolore.

Raoul Santarelli, due volte campione europeo

E’ stato un week end svizzero, pieno di appuntamenti, anche istituzionali, quello che consegnato medaglie e gioia all’Italia. Una due giorni intensa, di sport, che ha incorniciato emozioni indimenticabili, vissute sul tatami. L’Italia per due volte ha gioito, per i due titoli assoluti ottenuti, sotto al cielo svizzero. Lo ha fatto grazie ad un unico atleta, che nelle due specialità del karate, ha vinto l’oro. E’ stato Raoul Santarelli a firmare questa impresa. Il primo oro è giunto dal kata under 21, mentre il secondo è arrivato, nel kumite senior, nella massima categoria di peso, dei +84kg. Una storica vittoria certamente, per l’atleta azzurro.

Le altre medaglie. Tanti atleti tornati a casa, con due medaglie individuali, nelle due specialità del karate

Con lui, per 5 volte, i suoi compagni di nazionale sono diventati vicecampioni europei. 2 per la specialità a squadre e tre, negli individuali. Nel primo caso, il team di kata femminile, composto da Desiréé Santarelli, Giorgia Ferramisco e Siria Nicoletti, ha vinto la medaglia del secondo posto con impegno e tenacia, mentre nel secondo caso, a mettersi l’argento addosso, sono stati Lorenzo Di Mattia, Luca Bandieri e Tiziano Criscio. Gli altri secondi posti sono arrivati dal kata under 18 individuale, con Lorenzo Di Mattia, dalla stessa specialità, però per la fascia di età più piccola, dei 13enni, con Andrea Brunco e dal kumite under 18, a podio di Siria Nicoletti. I numerosi 7 bronzi vinti, sono giunti invece, in questo modo. Uno dal kata, ad opera di Giorgia Ferramisco per gli under 18 e gli altri 6 restanti dal kumite, grazie alle vittorie di Desiréé Santarelli, nei -61kg senior, dai 40kg under 14 di Andrea Brunco, da Tiziano Criscio nei 63kg, da Luca Bandieri negli under 18 dei -68kg e dalla squadra femminile del kumite, già vincitrice dell’argento nel kata, Desiréé Santarelli, Giorgia Ferramisco e Siria Nicoletti. Più di un atleta azzurro ha riportato a casa, anche due medaglie e nelle due specialità del karate. Un successo, per la nazionale azzurra.

Foto : Federazione Italiana Arti Marziali