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Tragedia alla Copa Sudamericana, precipita l’aereo della Chapecoense

29 novembre 2016 | 16:13
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Tragedia alla Copa Sudamericana, precipita l’aereo della Chapecoense

Solo 4, i giocatori sopravvissuti. Henzel sarebbe stabile. La competizione sudamericana è stata sospesa. Soccorsi ancora in corso

Tragedia alla Copa Sudamericana, precipita l’aereo della Chapecoense

Il Faro on line – Si è risvegliato con una brutta notizia, il mondo del calcio. Nella notte italiana, è precipitato l’aereo sul quale viaggiava la squadra brasiliana della Chapecoense, che avrebbe dovuto giocare la finale della Copa Sudamericana, contro l’Atletico Nacional.

Lo schianto sulla montagna di Cerro Gordo, a 57 km dall’Aeroporto di Medellin
L’incidente è avvenuto, in fase di atterraggio, in una zona chiamata, Cerro Gordo, un altopiano, a 57 km dall’Aeroporto José Maria Cordoba di Medellin, alle 4, ora italiana ed alle 10 del mattino, ora locale. Dalle notizie arrivate e che ancora giungono dalla Colombia, l’aereo avrebbe perso il controllo e si sarebbe schiantato, mentre tentava un atterraggio di emergenza. Aveva 81 persone a bordo. 72 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio. Tra di essi, vi erano 48 membri del club brasiliano, con 21 giornalisti al seguito.

Tra le vittime, Rangel, Santana e Dener. I due portieri sono sopravvissuti, ma gravi
Sono 76 le vittime accertate. All’inizio erano 75, ma poi un passeggero del velivolo è deceduto, durante il trasporto all’Ospedale. Sei sono i superstiti alla tragedia aerea, accompagnati d’urgenza all’Hopital de la Ceja. Tra i quali, ci sarebbero 4 giocatori della formazione dello Stato di Santa Catarina : il terzino sinistro Alan Ruschel, le cui condizioni sarebbe attualmente stabili, insieme ai due portieri, Danilo e Jackson Follmann ed il difensore Helio Zampier Neto. Hanno riportato tutti, ferite molto gravi e multiple. Oltretutto, Follmann ha avuto necessità di un secondo trasporto, ad un altro nosocomio della città colombiana. A quanto sembra, il resto della squadra, insieme al 51enne allenatore dei ragazzi di Chapeco, Caio Junior, non è sopravvissuto, all’inaspettato incidente. Tra le vittime della squadra, ci sarebbero l’attaccante Bruno Rangel, il mediano Gil, il centrocampista Cleber Santana ed il terzino Dener. Tra i feriti vi sono anche il giornalista Rafael Henzel la hostess, Jimena Suarez. 8 giocatori della squadra non sono saliti a bordo dell’aereo, perché non sono stati convocati. Nemen, Demerson, Boeck, Andrei, HHyoran, Martinuccio, Moises e Nivaldo sono rimasti a terra e si sono stretti disperatamente, al dolore dell’intero mondo del calcio.

La squadra aveva chiesto di cambiare aereo, il giorno prima della partenza. Si è fermato in volo, senza benzina
Durante la fase di atterraggio, l’aereo caduto aveva segnalato dei problemi elettrici, alla torre di controllo dell’Aeroporto di Medellin ed aveva avuto il via libera per un atterraggio di emergenza, franato poi, tragicamente, sulle montagne di Cerro Gordo. Non sarebbe riuscito a raggiungere la pista di atterraggio. Il giorno antecedente alla partenza, la squadra brasiliana avrebbe chiesto di poter cambiare il velivolo della British Aerospace 146, gestito dalla compagnia charter boliviana, Lamia, ma la richiesta non ha avuto esito favorevole, in quanto giunta, troppo tardi. Tuttavia, le autorità colombiane, come indicato dai media sudamericani, non escludono che l’aereo sia rimasto senza carburante. Le indagini sono ancora in corso.

La Conmebol rimandata. La Federazione Brasiliana si ferma
Sono molto difficili le operazioni di salvataggio, che non si sono fermate, da questa notte. La zona dello schianto sarebbe sotto una pioggia torrenziale ed il fango renderebbe complicato il tutto. La Federazione Brasiliana ha sospeso tutte le sue attività, appresa la triste notizia e la competizione della Conmebol, della Copa Sudamericana, è stata naturalmente rimandata. Sono molte le foto sui social, postate dai giocatori durante il volo e trasmettono profondo sbigottimento e dolore.

Il cordoglio dei contendenti al titolo della Copa Sudamericana: “Siamo addolorati”
L’Atletico Nacional, che doveva giocare la finale del torneo sudamericano, con la Chapecoense, ha diffuso un comunicato, mediante i suoi canali ufficiali, nel quale esprime il cordoglio, per quanto avvenuto : “Siamo profondamente addolorati e solidali, con la Chapecoense per l’incidente accorso e aspetta informazioni dalle autorità”. Ha inoltre aggiunto un segno di lutto, al suo stemma societario, sul sito ufficiale. Tante sono le reazioni, di vicinanza e dolore, suscitate anche in Italia e molte società calcistiche stanno esprimendo il loro rispettoso pensiero, per una grande squadra.