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#Ostia, Sinistra Italiana: “E’ inaccettabile che il M5S promuova Claudio Saccotelli, è questa la loro idea di discontinuità e rottura con il passato?”

2 gennaio 2017 | 08:00
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#Ostia, Sinistra Italiana: “E’ inaccettabile che il M5S promuova Claudio Saccotelli, è questa la loro idea di discontinuità e rottura con il passato?”

Possanzini: “La Sindaca Raggi, il capogruppo Paolo Ferrara e la delegata Di Pillo chiariscano immediatamente”

#Ostia, Sinistra Italiana: “E’ inaccettabile che il M5S promuova Claudio Saccotelli, è questa la loro idea di discontinuità e rottura con il passato?”
Il Faro on line – “L’idea che ha il M5S di discontinuità e rottura con il passato è schizzofrenica. Riteniamo inaccettabile che Claudio Saccotelli, ex Direttore del Municipio X, presente nell’elenco dei 101 nominativi citati nell’inchiesta Mafia Capitale, sia stato promosso dalla Giunta Raggi alla guida della “direzione, programmazione, regolamentazione e gestione dei servizi educativi e scolastici”. Dopo gli annunci e gli anatemi lanciati durante la campagna elettorale, soprattutto nel nostro Municipio, la Sindaca Raggi ha deciso di legarsi a doppio alle figure più torbide delle precedenti amministrazioni. Queste decisioni fanno il paio con il silenzio della Sindaca sul prolungamento del commissariamento nel Municipio X di Roma Capitale”. Lo dichiara Marco Possanzini per Sinistra Italiana X Municipio.
Stupisce e indigna allo stesso tempo l’imbarazzante silenzio del capogruppo Paolo Ferrara, che è anche l’ex capogruppo del M5S nel Consiglio Municipale sciolto per infiltrazioni mafiose, il quale conosce molto bene e da vicino le vicende che hanno determinato lo scioglimento del Consiglio Municipale. Il M5S è ancora in campagna elettorale sebbene le elezioni siano state celebrare da quasi sette mesi, qualcuno dovrebbe avvisarli che stanno governando e che hanno il dovere di dare risposte. Chiediamo alla Sindaca Raggi, al capogruppo Paolo Ferrara e alla delegata della Sindaca Giuliana di Pillo, di rompere il silenzio e chiarire, in aula Giulio Cesare, le motivazioni che hanno determinato la nomina di Claudio Saccotelli a rivestire un ruolo di grande responsabilità” – conclude Possanzini.