Nuovo stop per Gianmarco Tamberi. Costretto ad un secondo intervento alla caviglia
Operazione in artroscopia a Forlì. L’auspicio è quello di tornare per i Mondiali di Londra
Nuovo stop per Gianmarco Tamberi. Costretto ad un secondo intervento alla caviglia
Il Faro on line – Si stringe il mondo dell’atletica leggera, attorno al suo beniamino. Dopo averlo incoraggiato, negli scorsi mesi, a causa del suo infortunio alla caviglia di stacco, avuto al Meeting di Montecarlo nella Diamond League, che lo aveva costretto a saltare le Olimpiadi di Rio, ancora una volta, il mondo dei salti, delle corse e dei lanci si avvicina a Gimbo.
Visita anticipata dal Dott. Billi della Fidal. Intervento in artroscopia, nei prossimi giorni
Lo fa, perché ancora il tunnel, per il campione mondiale ed europeo in carica, di salto in alto, sembra non essere terminato. Nell’ultimo consulto avuto lo scorso 24 gennaio, con il Dott. Andrea Billi, medico della Federazione Italiana di Atletica Leggera, si è deciso per una nuova e necessaria operazione. E’ un ossicino staccato, questa volta, il grande dolore di Gianmarco. Ha avvertito dei problemi alla caviglia di stacco, in questi mesi, il recordman azzurro e per dissipare ogni ragionevole dubbio, ha voluto confrontarsi con i medici federali: “Ho voluto guadagnare tempo – ha detto Tamberi, come riportato dal sito ufficiale della Fidal – ringrazio di cuore, i dottori che si sono resi disponibili per anticipare la visita”. Vuole tornare in pedana Gimbo ed il desiderio più profondo, sarebbe quello di farlo in occasione dei Mondiali a Londra, in programma, nel prossimo mese di agosto. Ci spera Tamberi con tutto il cuore, ma tutto dipenderà dai tempi di recupero.
Al San Matteo di Pavia, la risonanza magnetica. Sarà rimosso l’Os trigonum del retropiede
Appena rientrato da un raduno al caldo in Sud Africa, Tamberi ha avvertito ancora dei dolori al piede sinistro. E’ per questo che il 20 gennaio, si è recato al San Matteo di Pavia, per sottoporsi ad una risonanza magnetica, dal Dott. Benazzo, che ha operato il campione mondiale di Portland, lo scorso mese di luglio. Purtroppo l’esito non è stato quello sperato. Appena terminata l’operazione, che sarà effettuata in ortroscopia dal Prof. Lijoi a Forlì, come indicato dalla Fidal, l’atleta delle Fiamme Gialle affronterà un periodo di riabilitazione. E’ una metodologia meno invasiva, quella che sarà utilizzata durante l’intervento e questo tranquillizza molto, Tamberi: “E’ diversa dal classico intervento. E’ per questo, che ho deciso di operarmi a Forlì – ha sottolineato Gianmarco – desidero ringraziare il Dott. Benazzo, per aver identificato il problema. Ho grande stima e rispetto per lui, mi ha rimesso in piedi. Non mi opero a Pavia, solo ed esclusivamente per la specificità dell’intervento”. Sarà rimosso l’Os trigonum del retropiede e potrà tornare ad allenarsi, dopo un mese dall’uscita, dalla camera operatoria.
Gimbo sfida il destino !
Sfida il tempo Gimbo e lo fa di nuovo a modo suo, con grande determinazione e senso di sfida. In questo caso, ha comunicato il suo stato d’animo attraverso la sua pagina ufficiale su Instagram, con queste parole: “Caro destino, credo tu abbia scelto la persona sbagliata. Molto presto, mi rivedrai con quella maglia azzurra, ad urlarti in faccia, più forte che mai e tu mi metterai al collo, quella medaglia che sogno da anni”. E’ Tokyo 2020, il desiderio più grande di Tamberi e tutto il mondo dello sport, lo spera insieme al suo campione del salto in alto.