“Mumble Mumble…ovvero confessioni di un orfano d’arte” approda al Teatro Tordinona

4 marzo 2017 | 11:24
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“Mumble Mumble…ovvero confessioni di un orfano d’arte” approda al Teatro Tordinona

Lo spettacolo con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli sarà in scena dal 7 al 12 marzo 2017

Il Faro on line – Dopo oltre duecento repliche e sei anni di applausi e apprezzamenti dalla critica nazionale, al Teatro Tordinona dal 7 al 12 marzo, torna in scena Mumble Mumble…. Confessioni di un orfano d’arte, una tragicomica pièce nella quale Emanuele Salce, con grande ironia, è il narratore di tre morti: quella di suo padre naturale, il regista Luciano Salce, quella del secondo marito di sua madre e suo padre adottivo, Vittorio Gassman e, infine, quella metaforica, la sua.

Nel primo racconto si narra il giorno del funerale di suo padre Luciano, quando aveva poco più di vent’anni e, reduce da una nottata di eccessi etilici, si trovò a dover gestire da solo l’accadimento affrontando, nelle condizioni peggiori, una realtà a lui sconosciuta ed assai scomoda fra para-parenti a caccia di lascito, addetti alle onoranze funebri che lo inseguivano con cataloghi di bare e la ragazza per cui spasimava che non gli si concedeva.

Nel secondo, si rivive il giorno della scomparsa di Vittorio Gassman, marito di sua madre, episodio vissuto da trentenne più lucido e consapevole, in cui si assiste ad un vero e proprio Carnevale del sacro e del profano, fra autorità politiche improbabili e presenzialisti d’ogni risma, dolori veri e presunti, per concludere il tutto con la semifinale degli Europei del 2000 Olanda – Italia con scene da stadio.

Nel terzo (metaforicamente) il suo: vissuto attraverso l’incontro con una bionda australiana e una défaillance occorsagli in un museo di Sydney, con un finale in crescendo, fino a giungere ad una vera e propria liberazione non solo simbolica.

A fare da contraltare in scena lo spettatore-regista Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore della confessione, passando con candida disinvoltura da Achille Campanile a Petrarca fino ad un para-trattato di gastroenterologia.

Mumble Mumble… è uno spettacolo dissacrante e coraggioso nel quale Salce è il protagonista di una pubblica e divertente confessione nella quale si libera e si mostra rivelando le sue intime ossessioni, i suoi sogni e le sue paure.

Il racconto conclusivo dello spettacolo, scritto insieme ad Andrea Pergolari, narra dell’incontro tra il protagonista e una bionda australiana, seguito da un’imbarazzante defaillance che ha catturato l’attenzione di Sandro Veronesi che, nel suo ultimo romanzo “Terre rare” scrive: “La storia narrata nel capitolo dieci della prima parte non è farina del sacco dell’autore, è una cover dello strepitoso monologo autobiografico di Emanuele Salce contenuto nel suo spettacolo intitolato Mumble mumble – ovvero confessioni di un orfano d’arte (di E. Salce e A. Pergolari). Oltre al ringraziamento per il permesso di rielaborarla, l’autore gli rivolge tutta la propria ammirazione”.

La regia è di Timothy Jomm, i costumi  di Giulia Elettra Francioni.