Il Consigliere di FdI: “Il territorio deve essere messo in sicurezza e vanno tutelate le attività ricettive e di ristorazione che insistono sul litorale”
Santori, “La Regione ha messo in ginocchio #Fregene”
Il Faro on line – “Mentre le altre regioni tutelano i loro gioielli, la Regione Lazio sta abbandonando il litorale. Fregene, località balneare che negli anni di suo massimo splendore si è conquistata l’appellativo di perla del Tirreno, è ormai in ginocchio e sta sparendo sotto i colpi delle mareggiate e della burocrazia. L’erosione che sta inesorabilmente portando via intere porzioni di litorale solo pochi giorni fa ha fatto crollare la terrazza dello storico stabilimento La Nave. Queste burrasche hanno creato danni anche ad altri stabilimenti del litorale, e continuano a portare via insieme alla spiaggia anche parti della nostra memoria e cultura. Fregene, infatti, è stata tra i luoghi più amati e frequentati da registi e attori, tra cui il grande Fellini che qui girò scene memorabili de ‘Lo sceicco bianco’ con l’indimenticato Alberto Sordi, e proprio La Nave è stato set di un film culto della commedia italiana come ‘Compagni di scuola’ di Carlo Verdone”. E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
“E’ inconcepibile che la Regione Lazio abbandoni un territorio prezioso sia dal punto di vista storico-culturale sia ambientale e commerciale come Fregene per incuria e ritardi nell’attuazione di scelte a tutela del litorale. Già durante la discussione della legge di stabilità regionale 2017 avevamo presentato in Consiglio regionale un ordine del giorno che impegnava la giunta Zingaretti ad accelerare il ricorso ai fondi europei per la tutela della costa laziale, per cui era stata stanziata la ridicola somma di 10 milioni di euro per tutto il litorale dal 2013 ad oggi, attivando una mappatura delle aree maggiormente a rischio di erosione e un piano operativo di interventi. Quel documento era stato approvato dalla Giunta ma evidentemente è rimasto colpevolmente abbandonato e oggi si pagano le conseguenze di tanta negligenza. Chiediamo un intervento serio ed efficace da parte della Regione e del Ministero dell’Ambiente contro l’erosione costiera, che riteniamo non più procrastinabile. Il territorio deve essere messo in sicurezza e vanno tutelate le attività ricettive e di ristorazione che insistono sul litorale, perché al contrario si sottrarrebbe ai cittadini la possibilità di vivere serenamente questi preziosi luoghi tanto apprezzati e frequentati tutto l’anno” – conclude Santori.