#Roma, Mafia Capitale, la verità di Buzzi: ‘Nel 2013 prendemmo 220 tessere del Pd’

Il ras delle coop romane ha parzialmente fatto marcia indietro rispetto ad alcune dichiarazioni su dazioni di danaro in favore di funzionari pubblici.
#Roma, Mafia Capitale, la verità di Buzzi: ‘Nel 2013 prendemmo 220 tessere del Pd’
Il Faro on line – “Nel 2013 abbiamo tesserato 220 persone per il Pd. Pagammo 140 voti per Giuntella e 80 voti per Cosentino. Gli operai delle coop andarono ad iscriversi in diverse sezioni e ogni tessera costava 20 euro”. E’ quanto detto da Salvatore Buzzi nel corso del controesame svolto dalla Procura al suo lungo interrogatorio durato sei udienze al processo a Mafia Capitale.
Rispondendo alle domande dei pm Luca Tescaroli e Giuseppe Cascini, il ras delle coop romane ha parzialmente fatto marcia indietro rispetto ad alcune sue dichiarazioni relative a dazioni di danaro in favore di funzionari pubblici.
“Quanto detto a marzo del 2015 lo disconosco – ha aggiunto -. Rivedetevi gli altri interrogatori successivi”. Buzzi, in sostanza, nega oggi di aver pagato in cambio di favori una serie di funzionari citati a più riprese nei cinque interrogatori cui venne sottoposto dopo l’arresto del 2014.