Consegnati i riconoscimenti di Coni Lazio 2016, Fabrizio Donato e Sergio Pirozzi, tra i premiati
Il presidente Viola: “Un’edizione speciale, che ha caratterizzato il Premio Coni Lazio, dalla nascita. Identità, passione e partecipazione”
Consegnati i riconoscimenti di Coni Lazio 2016, Fabrizio Donato e Sergio Pirozzi, tra i premiati
Il Faro on line – Primo appuntamento del nuovo quadriennio olimpico, ricordando i successi sportivi del 2016. E’ stato questo, il filo conduttore della cerimonia di premiazione avvenuta lo scorso 28 marzo, presso la Sala Tevere, della Regione Lazio.
Alla presenza delle autorità sportive, politiche e civili, sono stati tanti gli atleti, che hanno ricevuto il loro riconoscimento, per ciò che, nei propri sport di appartenenza, hanno fatto. Questo evento è andato a chiudere, lo scorso periodo targato a Cinque Cerchi, in cui i campioni italiani hanno conquistato medaglie preziose in tutto il mondo. Ma non solo atleti. Anche le società sportive, tecnici, dirigenti e diversi personaggi dello sport e della vita civilehanno avuto il loro premio, scelti da una giuria composta esclusivamente, da giornalisti.
Sono stati ben 11, le categorie dei premi assegnati. Laura Rogora e Fabrizio Donato hanno ricevuto il riconoscimento, come atleti azzurri, che hanno messo al collo, medaglie importanti, Roberto Pietropaoli ed Alberto Pugliesi, come dirigenti, la Argos Volley Sora e l’Eurobasket Roma, per le società sportive, Roberto Petroni e Felice Mariani, hanno ricevuto le onorificenze, nelle rispettive categorie. I riconoscimenti più specifici sono andati a Maria Beatrice Benvenuti e Stefano Bucci, che hanno ricevuto il Premio Andrea Pesciarelli, ad Enzo De Grandis e Carlo Scatena, per quello dedicato a Stefano Simoncelli. Il premio del Ricordo è andato invece a Maria Pappagallo ed Albino Garbari. Sergio Pirozzi, dopo aver ricevuto recentemente, la Panchina d’Oro, dalla Lega Calcio, ha aggiunto, quello “Speciale Comitato Lazio”. Gli atleti degli Special Olympics hanno avuto il riconoscimento per lo “Sport Speciale” e quello “Speciale Sport e Simpatia”è andato ad Antonio Giuliani.
Gli applausi dei presenti hanno incorniciato sorrisi e parole, dei premiati: “Siamo felici di ospitare, per il quarto anno, questa manifestazione”. Ha dichiarato l’Assessore allo Sport della Regione Lazio, Rita Visini. Insieme a lui, ad accogliere lo sport del quadriennio 2016 e ad applaudire gli atleti presenti, sono stati Roberto Tavani, della Segreteria Politica del Presidente, Cristina Chiuso, Renzo Lucarini, Fabrizio Malgari, Luciana Mantua e Luciano Pistolesi, delegati provinciali di Coni Lazio, il Vice Presidente Felice Pulici e i membri della Giunta. Nel corso della manifestazione, l’Assessore Visini ha proseguito a dichiarare: “Ci sentiamo la casa dello sport regionale. Serve a fare gruppo, lo sport. Ed il gruppo è l’opposto del branco, quello che ha colpito ad Alatri. Lo sport è inclusione e portatore di valori positivi. Esso è in grado di ricostruire il tessuto sociale. Ed in Sala, è rappresentato nei suoi aspetti migliori”.
Non ha mancato, il Presidente Riccardo Viola di dedicare un pensiero, ad ognuno dei protagonisti della giornata, del 28 marzo. Tutti premiati e cuore dello sport regionale. La massima figura di Coni Lazio ha sottolineato l’importanza del gioco di squadra. Ha affermato: “Abbiamo una rappresentanza davvero ampia ed eterogenea. Un’edizione speciale, nel solco, che ha caratterizzato il Premio Coni Lazio, sin dalla nascita”. Descrivendo direttamente, chi era seduto in sala, ha continuato: “Ospitiamo, la giovane promessa di uno sport che si affaccia, ai Giochi Olimpici e c’è il campione già affermato, con una lunga carriera alle spalle, che si diverte ancora, come un ragazzino. Identità, passione e partecipazione. Sono le parole chiave, anche per i prossimi anni, della manifestazione”. Aggiungendo, ha poi concluso: “E’ il momento che chiude il quadriennio. E’ il primo appuntamento ufficiale di Coni Lazio”.
A margine dei lavori, è arrivato in Sala Tevere, anche il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha voluto commentare, la cerimonia avvenuta direttamente, in casa: “Non sono mai mancato – ha detto – seppure in chiusura, volevo confermare la mia presenza, al fianco del Premio Coni Lazio”.
Foto : Coni Lazio