#Anzio, emergenza sanitaria, l’allarme per il ridimensionamento del centro trasfusionale



La mancanza di personale medico mette a rischio le donazioni di sangue
“E’ un atteggiamento irrispettoso nei confronti dei donatori che volontariamente si mettono a disposizione per aiutare e per sopperire alla grave carenza di sangue della nostra regione – afferma Rosalba Esposito presidente del movimento civico Città Futura – e tutto ciò ci allerta e desta preoccupazione, confermando lo stato di precarietà del presidio ospedaliero. Città Futura ritiene che questa situazione contrasta con i numerosi appelli alla donazione diramati periodicamente, soprattutto durante l’approssimarsi del periodo estivo ed in occasione di fatti di estrema gravità. Ci troviamo dinanzi alla paradossale situazione dove i donatori ci sono, i laboratoriperricevere il sangue no“, continua la presidente.
“Questa emergenza – continua Rosalba Esposito – incide su tutta la catena della donazione: dai volontari, ai quali vanno garantite le migliori condizioni, ai pazienti, che sono i beneficiari finali. Abbiamo sollecitato i nostri referenti affinchè pongano in essere azioni a rimedio garantendo il regolare ed efficiente funzionamento del centro“.