Europei di Judo, la Nazionale Italiana ha voglia di stupire, con Odette Giuffrida e tanti giovani
400 atleti da tutto il mondo. La Polonia ospiterà la massima competizione internazionale. 15 azzurri pronti a salire sul podio
Europei di Judo, la Nazionale Italiana ha voglia di stupire, con Odette Giuffrida e tanti giovani
Il Faro on line – Inizia l’avventura dell’Italia del judo, agli Europei di Polonia. Nella giornata del 18 aprile, gli azzurri sono partiti destinazione Varsavia, per vincere più medaglie possibili. Sono 15 i judoka, che vestiranno i colori della Nazionale,sui tatami polacchi.
Primo torneo continentale di rodaggio per Tokyo 2020
E’ molto importante questo torneo, già in veste olimpica. Il 2017 è il primo anno dopo Rio 2016 e le squadre di tutto il mondo stanno rodando campioni e tecniche per le diverse qualifiche, che porteranno poi, i loro campioni, all’ombra del Monte Fuji. Anche per l’Italia è così. Ed insieme, ai tanti judoka affermati e conosciuti, che il Direttore Tecnico Kyoshi Murakami ha scelto per vincere in Polonia, si sono aggiunti diversi esordienti, che hanno ottenuto medaglie preziose, nelle diverse competizioni degli Open, dei mesi scorsi. Condizionerà l’indirizzo verso le prossime Olimpiadi, questo Europeo che comincerà giovedì 20 aprile, come la Fijlkam fa sapere, nel comunicato diffuso.
Odette Giuffrida: “Sono carica e non cerco scuse. Mi ributto nella mischia”
Sono carichi gli azzurri e pronti a dare battaglia, in una competizione che durerà fino a martedì 25 aprile e che coinvolgerà 400 atleti. Saranno 42 le nazioni partecipanti e lo staff tecnico della Nazionale Italiana si aspetta molto, dai suoi atleti. Torna sul tatami, Odette Giuffrida, che non fa sconti a nessuno e neanche a se stessa: “Voglio ributtarmi nella mischia. E’ la prima gara dopo l’Olimpiade – ha detto la vicecampionessa a Cinque Cerchi, continuando – sono carica e non cerco scuse. Non voglio parlare degli infortuni – ha proseguito a spiegare,come indicato dalla nota della Fijlkam – sarà a Varsavia, perché ci credo!”. Insieme alla Giuffrida, fa parte della delegazione tricolore, anche Matteo Marconcini, che a Rio è arrivato ai piedi del podio: “Mi aspetto di fare una buona gara. Mi sento pronto. Il lavoro svolto è stato buono. Mi appresto a dare battaglia, ai più forti”. Con loro, già vincenti in campo internazionale, saranno presenti agli Europei assoluti anche due giovani, Matteo Medves e Andrea Gismondo: “Solo sensazioni positive. Questo, mi aspetto – ha dichiarato Matteo, continuando – ho le capacità e la testa giusta per buttare giù tutti, in questi miei primi Europei da senior. Dipenderà solo da me”. Alle sue parole, si aggiungono quelle di Gismondo: “Non è facile fare pronostici. E’ una competizione molto impegnativa. Mi emoziona poter affrontare judoka forti, di tutto il mondo”.
Il Presidente Falcone, al seguito degli azzurri
Ad accompagnare gli azzurri, ci sono anche il Presidente Domenico Falcone e il Segretario Generale della Fijlkam, Massimiliano Benucci. Murakami è coadiuvato dal Team Manager, Laura Di Toma, dai coach Francesco Bruyere e Robero Meloni e dal coordinatore delle squadre nazionali di judo, Dario Romano che ha voluto presentare la competizione, in questo modo: “Ci sono giovani che hanno voglia di mettersi in gioco – ha detto, parlando del primo torneo post Rio 2016 – ha lavorato al meglio, questo gruppo di ragazzi e sono in cerca di nuova gloria. Grande assente è Fabio Basile – ha aggiunto Romano – che ha preso una pausa ballerina – per quanto riguarda, la partecipazione della Giuffrida, ha concluso – sta lottando con dei guai fisici, ma ha deciso di mettersi ugualmente, in gioco”.
Di seguito, tutti i convocati azzurri, per gli Europei :
Nei 48 kg, Francesca Milani, nei 52 kg Odette Giuffrida, nei 63 kg Edwige Gwend, nei 70 kg Carola Paissoni, nei 78 kg Valeria Ferrari ed Assunta Galeone, nei 60 kg Carmine Maria Di Loreto, nei 66 kg Matteo Medves, nei 73 kg Leonardo Casaglia ed Andrea Gismondo. Negli 81 kg Antonio Esposito e Matteo Marconcini, nei 90 kg Nicholas Mungai, nei 100 kg Vincenzo D’Arco e Giuliano Loporchio.
Foto : Fijlkam