#Vaccini, pugno duro degli Ordini, un medico radiato, altre procedure in corso

22 aprile 2017 | 07:54
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#Vaccini, pugno duro degli Ordini, un medico radiato, altre procedure in corso

Anche il Ministro contro i medici anti-vax. Sos per il calo delle coperture vaccinali-

Il Faro on line – Nel luglio 2016 l’annuncio della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo): i camici bianchi che sconsigliano le vaccinazioni infrangono il codice deontologico e vanno incontro a procedimenti disciplinari che possono arrivare alla radiazione. Ora, a quasi un anno di distanza, arriva la prima radiazione di un medico anti-vaccinista e sarebbero almeno altri due i provvedimenti aperti a carico di professionisti anti-vax, a Firenze e Venezia.

Prosegue, dunque, l”offensiva’ degli Ordini contro i medici ‘anti-vaccini’, che supportano posizioni antiscientifiche sostenendo la pericolosità delle vaccinazioni. Perchè si arrivi alla decisione finale ci vorranno però dei mesi. Oltre ai due procedimenti aperti ufficialmente, altri Ordini italiani potrebbero però aver avviato procedimenti di cui non è stata data comunicazione.

Il medico fiorentino, già noto per le sue posizioni, sostiene l’esistenza di un legame tra vaccini e autismo, mentre il professionista di Treviso radiato, un cardiologo, afferma che le vaccinazioni determinano complicazioni che mettono a rischio i bambini. Posizioni non supportate da evidenze scientifiche e che rischiano, avvertono gli esperti, di creare nell’opinione pubblica false paure, mentre il vero pericolo, come ricordato più volte dallo stesso ministro della Salute Beatrice Lorenzin, sta proprio nel non vaccinare contro malattie potenzialmente anche letali ma che, con i vaccini, possono essere prevenute.

La questione, avvertono gli Ordini, è infatti quanto mai seria, dato l’abbassamento del livello delle coperture vaccinali in Italia contro varie malattie, a partire dal morbillo, con il rischio del riemergere di nuove e pericolose ondate epidemiche.

Un dato su tutti: complicanze da vaccini, sottolineano gli epidemiologi, si registrano in 1 caso su 1 milione, mentre complicanze serie da morbillo come meningite o polmonite si rilevano in 1 caso su 10mila.