#Spazio5 Fino al 27 aprile la mostra fotografica di Carlo Riccardi “The Beatles a Roma 1965/2017”
Un magnifico documento storico che illustra uno scorcio dei meravigliosi anni ’60 attraverso coloro che di quell’epoca furono i protagonisti indiscussi.
Nel corso del loro tour europeo del 1965, il 27 e il 28 giugno, i Fab Four suonarono a Roma. Due giorni, e quattro concerti al teatro Adriano, che sconvolsero la Capitale. All’Adriano i Beatles arrivarono dopo essere passati da Milano e Genova. «Tiepida l’accoglienza dei romani», titolava il Corriere della Sera del 28 giugno 1965. «Una certa delusione segna l’ultima fase della tournée italiana dei Beatles – si legge -: la platea di Roma non ha riservato ai quattro urlatori di Liverpool le accoglienze alle quali si sono assuefatti». Secondo alcuni colpa del caldo e dell’amplificazione troppo alta e assordante fra le quattro pareti del cinema, secondo altri prezzi troppo alti…
Ad assistere all’evento anche Carlo Riccardi: il famoso fotoreporter dell’epoca realizzò un reportage realizzando un magnifico documento storico che illustra uno scorcio dei meravigliosi anni ’60 attraverso coloro che, di quell’epoca, furono i protagonisti indiscussi. Riccardi ha immortalato l’imponente servizio di sicurezza posto davanti al teatro dove si sarebbero esibiti, i fan in attesa e la conferenza stampa all’hotel Parco dei Principi dove alloggiavano e, ovviamente, il concerto, da sotto il palco(cosa impensabile qualche anno dopo) durante l’esibizione.
Da quell’evento Maurizio Riccardi e Giovanni Currado hanno estratto i 20 scatti più significativi che raccontano l’intera giornata: 20 fotografie che segnano quel momento irripetibile per la storia della musica a Roma e che, per la prima volta dopo tanti anni, sono esposte a Spazio5 (Via Crescenzio 99/d) fino al 27 aprile 2017. La mostra è curata da Giovanni Currado e Marino Paoloni per l’Archivio Riccardi in collaborazione con Istituto Quinta Dimensione e Agenzia Documentazione Fotografica AGR.
Carlo Riccardi (1926) Fotografo ed Artista, ha raccolto in un grande archivio settant’anni di Storia italiana. I suoi scatti sono esposti in mostre permanenti a Pechino, Roma e San Pietroburgo. E’ il primo paparazzo della “Dolce Vita”. Amico di Ennio Flaiano, Federico Fellini e di Totò Negli anni cinquanta fonda la rivista «Vip» e lavora per molti giornali. Ha documentato sei elezioni papali. Ha pubblicato diversi libri fotografici, tra i quali: Sophia Loren – Se mi dice bene (Armando, 2014), I Tanti Pasolini (Armando, 2015¬), e Gli anni d’oro del Premio Strega (Ponte Sisto, 2016).
L’Archivio Fotografico Riccardi, iscritto presso la Soprintendenza Archivistica del Lazio di Roma in qualità di Patrimonio di Interesse Nazionale, è composto da oltre un milione di negativi originali, che ritraggono altrettanti momenti più o meno noti della vita politica, sociale e di costume che hanno caratterizzato gli ultimi settant’anni di Storia italiana.