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#Anzio pronta a ‘scoprire’ la stele di Battistini

24 aprile 2017 | 18:00
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#Anzio pronta a ‘scoprire’ la stele di  Battistini

Il sindaco Luciano Bruschini: “Mario uomo vero, innamorato della città”

Il Sindaco Bruschini: “Mario uomo vero, innamorato di Anzio”

Il Faro on line – Sono stati ultimati questa mattina, in Via Padre Lombardi ad Anzio, i lavori per il montaggio della Stele di marmo dedicata al partigiano della memoria storica, Mario Battistini, scomparso nel 2013 all’età di 89 anni.

La Città di Anzio dedicherà le Celebrazioni per il 72° Anniversario della Liberazione al portodanzese, Mario Battistini, con il programma ufficiale della giornata di domani che alle ore 11.00 prevede una deposizione floreale sulla sua tomba (ingresso principale Cimitero Civile e poi a sinistra), alle 11.20 circa la scopertura della Stele, in Via Padre Lombardi nei pressi del Porto di Anzio ed alle ore 11.45 il raduno della cittadinanza e delle autorità per la celebrazione del 25 aprile presso il Monumento ai Caduti di Piazza Garibaldi.

La Città di Anzio, con questa scelta, ricorderà per sempre uno dei suoi figli, deportato ed internato per due anni nei lager nazisti, al quale la Presidenza del Consiglio ha conferito la Medaglia d’Onore per le sofferenze patite nei campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale. A scoprire la stele le due figlie di Mario, Nines e Grazia Battistini, insieme al sindaco di Anzio, Luciano Bruschini che, per mantenere viva la memoria cittadina,  ha deciso di dare un  importante significato alla celebrazione del 72° anniversario della Festa della Liberazione.

La Corale Polifonica e la Banda Musicale Città di Anzio accompagneranno, in Via Padre Lombardi ed al Monumento ai Caduti in Piazza Garibaldi, i momenti più significati della giornata del 25 aprile.

“Sono legato a Mario Battistini, uomo vero ed innamorato oltre ogni misura della nostra bella Anzio, da tanti ricordi – aveva affermato il sindaco, Luciano Bruschini – ma anche per l’appassionato contributo sociale e per l’ardore con il quale difendeva la storia e le tradizioni cittadine”.