Il Consigliere di Fratelli d’Italia: “Informare i componenti del consiglio è un atto di cortesia istituzionale che avviene in tutte le normali amministrazioni”
#Latina, Calandrini replica a Leotta
Il Faro on line – “Ringraziamo il consigliere comunale di Lbc Nino Leotta per la dotta ed articolata dissertazione che ci ha fatto sulla Festa Nazionale del 25 aprile, sul suo significato e su cosa accade in Italia quando si celebra una Festa Nazionale. Davvero illuminante, a completezza di informazione avrei aggiunto che, oltre al 14 luglio in Francia, celebrazioni analoghe avvengono il 4 luglio negli Usa o il 16 dicembre in Kazakistan” – dichiara Nicola Calandrini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
“Meno illuminante, ma fa parte del personaggio, quel suo arrogante affermare che per assistere alla cerimonia ‘non c’era bisogno di inviti: non è una festa di compleanno in cui si spengono le candeline’. Paragone molto calzante con il tema della giornata, non c’è che dire…” – continua Calandrini.
“Ma il consigliere Leotta ignora o vuol ignorare, che sono poi la stessa cosa, che è prassi consolidata che un sindaco, in particolari occasioni, informi i componenti del consiglio comunale sulle indicazioni necessarie per seguire il programma stabilito, proprio per permettere loro di poter essere presenti nei giusti tempi” – prosegue il Consigliere.
“E’ un atto di cortesia istituzionale che avviene in tutte le normali amministrazioni, da che mondo è mondo. Indubbiamente questo non vale più per Latina e per il suo sindaco, lo abbiamo visto per le celebrazioni del 18 dicembre, Natale della Città, si è ripetuto per quelle del 25 aprile” – continua Calandrini.
“Evidentemente al nostro sindaco piace lo stile casual e, soprattutto, non piace essere disturbato dalla presenza dei consiglieri comunali, specialmente se di minoranza…” – conclude il Consigliere FdI.