Malagò ai campioni europei di lotta e karate, ‘Le premesse per il futuro sono eccezionali’
Una sfilata di campioni al Coni. Chamizo e Da Col per la lotta, insieme a Busà, Bottaro, Marino, Iodice e Cardin, del karate.
Malagò ai campioni europei di lotta e karate, ‘Le premesse per il futuro sono eccezionali’
Il Faro on line – E’ stata la festa delle medaglie europee, quella che è avvenuta, lo scorso 8 maggio, al Salone d’Onore del Coni. Il Presidente Giovanni Malagò ha accolto coloro che, sia ai Campionati Europei di Karate, che a quelli di Lotta, hanno trionfato sul podio. E’ stata una celebrazione per i 14 atleti medagliati. 2 per lotta tricolore e 12, per il karate, appena entrato alle Olimpiadi.
I campioni del karate tricolore sono stati accompagnati dal Direttore Tecnico della Nazionale, Pierluigi Ascheri, insieme ai tecnici federali di kumite, Salvatore Loria, Claudio Guazzaroni e Cristian Verrecchia, con quello del kata, Vincenzo Figuccio e Roberta Sodero.
La delegazione degli sport da combattimento, della Fijlkam, è stata guidata, dal Segretario Generale della Federazione Italiana, Massimiliano Benucci, con Marina Pellicone, vedova dello storico Presidente, Matteo Pellicone.
E’ stata una grande emozione, per gli atleti azzurri, incontrare il Presidente Malagò e ricevere da lui stesso, le congratulazioni, a nome di tutto lo sport italiano. Gli atleti hanno visitato, anche, la suggestiva Sala delle Fiaccole Olimpiche. Tra i medagliati presenti alla visita al Coni, sono stati applauditi, Sara Da Col, vincitrice del bronzo della lotta femminile, Frank Chamizo, oro nello stile libero maschile, Luigi Busà e Simone Marino, campioni europei in Turchia, nel kumite, Sara Cardin e Viviana Bottaro, vicecampionesse continentali, la prima nel kumite e la seconda, nel kata individuale, Angelo Crescenzo, vincitore del bronzo nel kumite maschile, Sara Battaglia e Michela Pezzetti, della squadra di kata, insieme alla Bottaro, vincitrice del secondo oro europeo in carriera, in Turchia, con Alessandro Iodice, Mattia Busato, vincitore del bronzo individuale nel kata e Alfredo Tocco, che tutti, insieme, hanno vinto la medaglia d’argento, nel kata a squadre. Una sfilata di medaglie e di campioni. Patrimonio dello sport italiano.
Sono giunte, allora, colme di orgoglio, le parole di Malagò, che affiancato dal Segretario Generale del Coni, Roberto Fabbricini, ha dichiarato: “Abbiamo vissuto un fine settimana, di esaltanti risultati. Ci sono due sport coinvolti, con più discipline sportive. Molte, anche olimpiche”. In questo modo, ha principiato, il suo intervento, come riportato dal comunicato stampa, diffuso dalla Fijlkam. Proseguendo a parlare, ha dichiarato: “E’ triste che oggi, non sia qui presente, il Presidente Domenico Falcone. Purtroppo, aveva un impegno, preso da tempo. Tuttavia, Marina Pellicone è la persona in assoluto, che più di tutti, possa gioire, credo, di questi strepitosi risultati, insieme al Segretario Generale e a tutto lo staff della Federazione”.
Facendo riferimento, alla crescita della Fijlkam, ha aggiunto: “E’ diventata un colosso. Lo è soprattutto, per i risultati, che voi tutti avete raggiunto – ha detto, riferendosi agli atleti azzurri – nel prossimo quadriennio, la Fijlkam diventerà ancora più grande e più importante. Il mio sogno è che diventi la casa per tutti quegli sport che, oltre il judo, la lotta e come il karate, diventato adesso olimpico, stanno crescendo”.
Per quanto riguarda, l’entrata dello stesso karate, all’interno del ventaglio delle discipline olimpiche, Malagò ha assicurato che l’Italia farà del tutto per assicurare che questa disciplina sportiva possa essere confermata alle Olimpiadi e ha ricevuto la spilletta coniata dalla World Karate Federation, in celebrazione del karate olimpico, dal Presidente della Commissione Atleti e Membro della Commissione Tokyo 2020, da poco facente parte anche, del Consiglio Federale Fijlkam, Davide Benetello: “La mia gratitudine è enorme . ha concluso, il Presidente del Coni – dobbiamo fare ancora di più. Le premesse sono eccezionali”.
A nome di tutti gli atleti, è stato poi il campione europeo in carica, di stile libero, dei 70 kg, Frank Chamizo, a parlare: “Sono molto contento – ha detto il campione mondiale e bronzo a Rio 2016, nei 65 kg, proseguendo – siamo una famiglia. La Fijlkam è enorme ormai. La cosa importante è continuare ad ottenere dei risultati, che ci fanno contenti”.
Foto : Fijlkam