Villaggio dei Pescatori a #Fregene, parola d’ordine ‘stare calmi e lasciar lavorare’
Dopo le proteste dei cittadini, parla il Comitato spontaneo: “Il Comune ha preso in carico i problemi, diamogli tempo di intervenire”
Villaggio dei Pescatori a #Fregene, parola d’ordine ‘stare calmi e lasciar lavorare’
Il Faro on line – “Capisco la rabbia dei residenti e la sensazione di impotenza rispetto a ciò che accade soprattutto nei fine settimana, ma la parola d’ordine adesso è stare calmi”. A parlare è Giuseppe Simeone, presidente del Comitato spontaneo Villaggio dei Pescatori a Fregene.
“Il Comune – spiega Simeone – si è mostrato disponibile, ha partecipato a una riunione, ha fatto sopralluoghi, dobbiamo dare il tempo tecnico di operare concretamente, anche perché si stanno cercando non soluzioni tampone ma strutturali, in grado cioè di incidere non solo un week-end ma per sempre.
D’altronde – afferma ancora Simeone – voglio ricordare che siamo solo nel mese di maggio e, per quanto capisco la paura di chi pensa a un’altra estate come quelle degli anni passati, in estate non ci siamo ancora entrati”.
“Certo – conclude – i problemi esistono, e d’altronde non avremmo fatto un’assemblea pubblica se non fosse così: il parcheggio selvaggio, le auto che sfrecciano, i posti dei residenti occupati, le incursioni in giardini privati, la spiaggia ridotta a un letamaio… Tutte cose vere, e dunque capisco anche l’ultima protesta arrivata tramite stampa ma, ripeto, ora è il momento del fare e non solo quello del parlare. Le criticità sono state segnalate, e il Comune si sta muovendo. Aspettiamo dagli organi competenti le soluzioni, sicuri che le promesse non saranno disattese”.