Fiumicino, tutto esaurito allo stadio Desideri per la finale del 2° Memorial Alessandro Ceccarelli
Grande successo per il torneo dedicato ad un piccolo campione che non c’è più.
#Fiumicino, tutto esaurito allo stadio Desideri per la finale del 2° Memorial Alessandro Ceccarelli
Il Faro on line – Lo stadio Pietro Desideri ha registrato il tutto esaurito sabato sera, in occasione della finalissima del 2° torneo Alessandro Ceccarelli.
Mamma Imma ha mantenuto fede alle sue promesse e ha lasciato tutti a bocca aperta durante la cerimonia di apertura della finale.
I ragazzi sono scesi in campo stringendo tra le mani un palloncino sulle note di “Ciao Campione“, la canzone scritta proprio per Alessandro da Danilo Silvestri e diventata l’inno della manifestazione.
Al duplice fischio dell’arbitro gli atleti hanno lasciato lo spago e ventidue palloncini bianchi e celesti hanno raggiunto il cielo in una soave spirale, dando vita ad un momento altamente simbolico e di grande impatto emotivo.
A seguire l’esibizione di un gruppo di ballo che ha creato una coreografia sulle parole di “Passata è la tempesta”, la poesia scritta da Alessandro Ceccarelli quando era ancora in vita e che gli valse la vittoria nel concorso letterario “Artsti in erba“.
Dopo la cerimonia d’apertura è ora di scendere in campo.
A darsi battaglia la squadra dell’Ostiamare contro SFF Atletico.
La società lidense ha avuto la meglio sui padroni di casa vincendo per 2 reti a 1, dopo essere stata in svantaggio per tutto il primo tempo del match.
Oltre alle coppe per il 1° e 2° posto sono stati consegnati premi speciali sia individuali che di squadra:
- premio “Miglior calciatore del torneo” a Ciraulo Samuele della società Palocco Calcio 1967;
- premio “Miglior portiere del torneo” a Verdecchia Lorenzo del SFF Atletico
- premio “Fair play” al Civitavecchia.
Premiate anche Maria Assunta e Angela Orlando (quest’ultima giocatrice della nazionale italiana di calcio femminile) per la disponibilità e l’aiuto dato “dalla consolle”.
A premiare i ragazzi l’attore Marco Marzocca che ha speso parole di compiacimento per tutte le squadre che hanno preso parte al torneo.
Speaker della manifestazione Roberto Bettacchini, attualmente parte dello staff della Lazio ma con un passato da allenatore sui campi di Fiumicino oltre che grande amico della famiglia Ceccarelli.
E se durante la partita grida e frasi infuocate sono piombate in campo dagli spalti, le parole commosse di Roberto prima della premiazione, hanno convogliato le menti dei presenti nel ricordo di Alessandro.
Qualche lacrima dunque, per i familiari, per gli immancabili amici di Ale e per gli spettatori tutti.
Il dolore è stato interrotto dallo scoppio dei fuochi d’artificio, tutti gli occhi sono andati al cielo e non solo per assistere allo spettacolo pirotecnico…il senso del torneo irrompe tra gioia e dolore tra il presente e il ricordo del passato.
E dopo questo tripudio di emozioni, calcistiche e non, non ci resta che aspettare la terza edizione del Memorial Alessandro Ceccarelli. Arrivederci al prossimo anno.