#Alitalia, il governo boccia il piano proposto da #Fiumicino

Saltamartini: āIl Pd di Renzi ha snobbato le indicazioni di Montinoā. De Vecchis: āMi aspetto dimissioni dal Pd degli esponenti locali del partitoā. La replica del Pd
#Alitalia, il governo boccia il piano proposto da Fiumicino
Il Faro on line ā āIl Pd sfiducia se stesso e non ascolta neanche le proposte che arrivano dai suoi sindaci per salvare il lavoro dei dipendenti Alitalia. Prova ne sia che il partito di Renzi ha votato contro lāordine del giorno Fassina da me sottoscritto che invitava il Governo ad intervenire per assumere tutte le iniziative idonee per salvaguardare i posti di lavoro, anche seguendo le indicazioni arrivate dal consiglio comunale di Fiumicino che, vale la pena ricordare, eā a guida Pdā. Lo fa presente Barbara Saltamartini vice capogruppo alla camera della Lega NcS
āDi fatto, oggi ā spiega Saltamartini -, il Governo Gentiloni-Renzi e il Pd hanno sonoramente sfiduciato il loro sindaco Esterino Montino dimostrando anche la totale inaffidabilitaā di quegli esponenti parlamentari del Pd che avevamo partecipato al consiglio straordinario a Fiumicino, garantendo un impegno serio per la soluzione del problema. Ma del resto, conosciamo bene Renzi e la sua politica dei grandi annunci, delle grandi promesse mai mantenute, in sfregio dellāinteresse degli italianiā, conclude..
āIl pd locale ā aggiunge il consigliere De Vecchis ā ĆØ stato smentito e delegittimato dal Pd nazionale, che non recepisce le indicazioni su Alitalia e prosegue con il progetto del.raddoppio dellāaeroporto. Suggerisco ai consiglieri locali di dimettersi dal partito per ritrovare quella credibilitĆ politicaĀ persa in questi giorniā.
Fassina, bocciato odg approvato da Comune Fiumicino
āSu Alitalia, ancora una volta, il Governo e il Pd ne affossano le potenzialitĆ di rilancio con la bocciatura dellāodg presentato da Sinistra Italiana-Possibile sulla cosiddetta āManovrinaā.Ā CosƬ in una nota Stefano Fassina, deputato di SI.
Lāodg discusso oggi alla Camera raccoglieva il dispositivo contenuto negli odg approvati dal Consiglio Comunale di Fiumicino, dalla Commissione Sviluppo Economico della Regione Lazio e, da ultimo, dallāAssemblea Capitolina. Si tratta di documenti approvati allāunanimitĆ nei quali si chiede lāingresso dello Stato italiano nel capitale dellāazienda in amministrazione straordinaria.
Purtroppo, soltanto alcuni dei parlamentari sono stati coerenti con gli impegni presi davanti alle lavoratrici e lavoratori di Alitalia durante il Consiglio Comunale straordinario svolto a Fiumicino a fine Aprile. Ringrazio Saltamartini e Minnucci. Preoccupante, invece, lāastensione del M5s.
Ma non ci rassegniamo. Insieme alle lavoratrici e lavoratori di Alitalia, di Ati-tech e di tutto lāindotto continueremo il nostro impegno per evitare la svendita di unāazienda sfiancata da un management inadeguato e dal disinteresse colpevole del Governo Renzi-Gentiloniā.
Lāodg dunque non ĆØ passato. Vuol dire la morte della proposta? Non esattamente, il piano resta sempre comunque nella mani dei tre commissari, e ci sono ancora margini di manovra. Ma sempre più esigui, visto che fino ad oggi su quel piano si erano sostituiti solo tasselli di condivisione e questo ĆØ il primo stop ufficiale.
La replica del Pd
āTra le altre misure contenute nella manovra di aggiustamento approvata oggi alla Camera vi sono anche i 600mln per il salvataggio di Alitalia. Questa scelta ĆØ stata dettata soprattutto dalla volontĆ di salvare lāoccupazione del personale della ex compagnia di bandiera. Ć però paradossale, che la collega Saltamartini, che ha votato contro la manovra contenente i 600mln per salvare Alitalia, si erga a paladina dei lavoratoriā.Ā CosƬ in una nota Marco Miccoli ed Emiliano Minnucci deputati del Partito Democratico.
āSi scaglia contro il Pd e contro i parlamentari che, come noi, erano presenti al consiglio comunale straordinario convocato dal sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, e che peraltro hanno votato a favore dellāordine del giorno presentato dal collega Fassina, ma si dimentica di dire che se Alitalia, ĆØ nelle condizioni che tutti conosciamo, ĆØ soprattutto per colpa dei governi di cui la Lega, il suo partito, faceva parte.
Noi auspichiamo che Alitalia possa essere rilanciata e che lo sforzo sostenuto fin qui, serva soprattutto per salvaguardare i lavoratori e i loro diritti e su questo continueremo a vigilare e ad impegnarci. La propaganda e la demagogia spicciola, le lasciamo alla deputata Saltamartini e alla Lega di Salvini che sono stati sempre contro Roma e contro Fiumicinoā.
Lāintervento di Rampelli
Controreplica Fabio Rampelli (Fratelli dāItalia): āAbbiamo firmato convintamente lāordine del giorno dellāon. Fassina sulla tutela di Alitalia e sullāingresso dello Stato nel capitale dellāazienda. Si tratta di una posizione politica e amministrativa fortemente sostenuta dal territorio, con il Comune di Fiumicino in prima linea, con il voto favorevole della Regione Lazio e dellāassemblea capitolina.
Con quel no, si ĆØ dato uno schiaffo non solo ai lavoratori di Alitalia e dellāindotto, ma anche agli interessi nazionali che vedono un tassello fondamentale nella presenza dello stato nel sistema del trasporto aereo, fortemente connesso con gli interessi geopolitici ed economici commerciali.Ā Il sindaco di Fiumicino, dopo questa delegittimazione, farebbe bene a lasciare il Pd, un partito sempre più in mano a lobby e poteri fortiā.