#Ostia, Sinistra Italiana ‘Aderiamo al Sit-in degli abitanti della Vittorio Emanuele’
Possanzini: “L’Amministrazione ha il dovere di confrontarsi con chi vive nella Vittorio Emanuele per costruire una soluzione condivisa”.
#Ostia, Sinistra Italiana ‘Aderiamo al Sit-in degli abitanti della Vittorio Emanuele’
Il Faro on line – “Dobbiamo respingere con grande forza e determinazione ogni forma di odio e di intolleranza. In questi mesi, nella nostra città, sono stati ordinati diversi sgomberi ottenendo come unico risultato quello di lasciare per strada centinaia di persone, fra cui donne, bambini e anziani, senza nessun tipo di servizio, senza nessun tipo di assistenza, senza cibo e acqua, senza nessuna possibile alternativa” – lo dichiara Marco Possanzini, segretario di Sinistra Italiana per il X Municipio.
“Come Sinistra Italiana denunciamo da tempo la mancanza nella nostra città di un piano strutturato per l’accoglienza dei migranti e delle persone in difficoltà. Non ci si salva, come fa la Sindaca Raggi, scrivendo al Prefetto o minacciando l’intervento delle forze dell’ordine perchè per sgomberare ci vuole molto poco mentre è molto più difficile provare a risolvere i problemi delle persone, soprattutto quelle in difficoltà.
Lo sgombero di Ponte Mammolo, tanto per ricordare un episodio disumano accaduto nella nostra città, determinò l’arrivo di centinaia di persone alla Stazione Tiburtina in cerca di un riparo con le conseguenze che tutti noi ricordiamo bene. Lo stesso è accaduto dopo lo sgombero in via Vannina, dove si sono finite centinaia di persone per strada senza alternativa, senza acqua, senza cibo.
Non vogliamo che accada tutto questo nella Vittorio Emanuele, non vogliamo assolutamente che si ripetano i drammi degli sgomberi passati. Abbiamo aderito al sit in di venerdì, per chiedere all’Amministrazione Municipale e Comunale di incontrare gli abitanti della Vittorio Emanuele e costruire con loro, per loro, un percorso condiviso e concordato perchè l’umanità viene prima di tutto.
Attiveremo le nostre rappresentanze istituzionali presenti in Consiglio Comunale e in Parlamento al fine sia di evitare l’ennesimo atto sconclusionato di una Giunta impreparata sia di svelenire il clima di tensione che si è determinato in questi giorni” – conclude Possanzini.