l'analisi

Un candidato della società civile

22 giugno 2017 | 15:31
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Un candidato della società civile

Queste realtà non possono esprimere un candidato che sarebbe libero da ogni schema o logiche di partito?

Buonasera direttore,

questa mattina ho letto il suo editoriale e in mente ho cercato di fare l’analisi del momento.

Partendo dalle ultime elezioni amministrative, dove non ha vinto ne il Pd e ne il M5S, ma solamente la società civile, poichè in molti casi sono canditati provenienti non di partito ma persone del mondo civico, vedi Pascucci a Cerveteri, poichè oggi nessun elettore si fida dei partiti storici (includo anche M5s).

E dopo la bellissima manifestazione di sabato, organizzata solamente dalla società civile, mi chiedo perchè questo mondo, queste realtà non possono esprimere un loro candidato che sarebbe libero da ogni schema o logiche di partito ?

Inoltre potrebbero trovare il loro candidato attraverso delle primarie libere, la società civile sceglie il suo candidato.

Penso che potrebbe addirittura vincere al primo turno, poichè i cittadini sono stufi di politici di professione, vedi Montino e Baccini, non si fidano del M5s, vedi Roma in che situazione si trova, oggi si potrebbero fidare solamente di una persona attiva nella società, fuori da ogni logica che potrebbe cambiare Fiumicino nel meglio.

Il suo programma potrebbe essere scritto da ogni singolo cittadino, sarebbe l’espressione del mondo civico, che potrebbe avere la sua forza e la sua liberta’ in decisioni importanti come l’ampliamento dell’aeroporto, il caso Alitalia, ecc poiche’ fuori da ogni logica di partito.

Spero che lei condivida questo mio sogno,
cordiali saluti e complimenti per il lavoro che svolgete con il giornale

Lettera firmata