All’epoca di Bozzetto furono pensati come presìdi medici sulla spiaggia. Ora sono nel degrado assoluto.
#Fiumicino, quelle ‘casette’ trasformate in discarica
Il Faro on line – La loro istituzione risale all’epoca del rimpianto sindco Giancarlo Bozzetto, ma oggi sono nel totale degrado. Ci riferiamo ai manufatti sistemati un po’ su tutti i lungomare del territorio – 24 chilometri di costa – riconoscibili dal colore azzurro con una croce bianca ad identificarli. Furono pensati come presidi di primo intervento direttamente sulle spiagge, una sorta di pronto soccorso estivo permanente; negli anni però la loro funzione è cambiata, fino ad essere completamente abbandonati per una questione di competenze.
In passato alcuni di essi furono dati in gestione alla Protezione civile comunale, ma per mancanza di fondi è stato impossibile sia ristrutturarli tutti sia avere personale a disposizione per la loro apertura concreta e costante. E così si arriva ai nostri giorni.
Una struttura per tutte, quella del lungomare della Salute , è inavvicinabile: all’interno miasmi insopportabili, escrementi, rifiuti di ogni tipo. Fili elettrici (senza collegamento…) strappati dalle parte e, cosa più grave, siringhe, segno evidente che questa piccola “terra di nessuno” viene usata per avere uno spazio dove drogarsi. Il tutto in pieno centro di Fiumicino.
Ma le cose non vanno meglio dalle altre parti: anche lì quasi sempre porte spaccate, ingresso libero e degrado ovunque. Da pochi giorni le porte sono state sigillate con una saldatura, e ultimamente il Comune ha affrontato il caso, senza però per ora arrivare a definire una strategia ufficiale sulla destinazione dei piccoli immobili.
A monte, infatti, c’è sempre una questione di competenze, in quanto quei casotti non sono di pertinenza comunale ma regionale. Si spera che a breve sia possibile ottenerne l’assegnazione e la gestione in carico a via Portuense. Quelle saldature, infatti, non resisteranno per molto…