Morandi Calcio, presentata la squadra di mister Cuomo, ‘Faremo del nostro meglio. Il livello atletico è alto’
Alle porte, il campionato di Promozione. Anche il Morandi è pronto a scendere in campo. Cannone, capitano, guida i suoi e l’obiettivo è la salvezza
Morandi Calcio, presentata la squadra di mister Cuomo, ‘Faremo del nostro meglio. Il livello atletico è alto’
Il Faro on line – Si sta aprendo una nuova stagione per il Morandi Calcio. Lo scorso 26 agosto, la squadra di mister Alessandro Cuomo, si è presentata ufficialmente alla stampa, presso l’elegante location, del ristorante Tibidabo, di Ostia.
Una squadra di calcio e la sua città. E’ stato questo, il filo conduttore del ritrovo dell’intera formazione del Morandi, guidata in campo e fuori, dallo storico capitano e simbolo del team lidense, Daniele Cannone. Tanti giovani acquistati, per la stagione 2017/2018, ormai alle porte e che comincerà il 3 settembre. Tra i nuovi arrivati, spicca Federico Ponzio, arrivato dalla Compagnia Portuale Civitavecchia, che Il Faro on line ha sentito, a margine della presentazione. Ma soprattutto, la luce in campo, di questa squadra sono le colonne portanti. Mussoni, Albanesi e Di Stefano, come indica, il direttore sportivo, Vincenzo Marino.
Presenti anche i dirigenti e lo staff tecnico. Il presidente Antonio Cannone ha fatto gli onori di casa, coccolando i suoi atleti che in seguito, si sono fermati a pranzo, prima dell’amichevole con la Juniores del Fregene, fuori Ostia.
Il Morandi milita in Promozione, dopo il ripescaggio avvenuto da parte della Federazione, come migliore seconda. Era la Prima Categoria, il campionato da esso quasi vinto a giugno. Secondi in classifica, nel girone C, i ragazzi di mister Cuomo, lidense doc, hanno saputo ottenere la categoria superiore. Sarà dunque, quella della Promozione, la competizione da loro battuta sui campi di calcio, di un girone B, difficile, soprattutto per le distanze inerenti alle trasferte, come raccontano i loro protagonisti, per i lettori di testata.
Si comincerà il 3 settembre, con il Guidonia, squadra ostica. Tuttavia, il capitano Cannone conosce il valore dei suoi ragazzi e il cuore di una squadra, di cui, lui stesso porta i colori da quasi vent’anni. Un po’ come Totti, dichiara sorridendo e sottolinea quanto il suo senso di appartenenza, sia importante. Mister Cuomo vuole continuare a lavorare con i suoi, come sempre fatto, sin dall’inizio della preparazione e Marino ci tiene particolarmente a ringraziare il presidente dell’Ostiamare, Luigi Lardone, per l’ospitalità offerta, dalla società biancoviola, presso il proprio Centro Sportivo. Le giocheranno lì, le partite i giocatori del Morandi, nel campo a 11, sotto il sole di Ostia.
Di seguito, le interviste realizzate, durante la presentazione :
Vincenzo Marino, direttore sportivo : “Siamo arrivati secondi classificati l’anno scorso dietro il Santa Marinella, di prima categoria. Aspettavamo il ripescaggio. Siamo contenti. Adesso facciamo la Promozione. Non è nuovo per noi. Abbiamo giocato in questa serie, anche tre anni fa. Il gruppo sta bene, è un mese e più che stiamo lavorando. Siamo contenti di come sta andando il precampionato e di come sta lavorando il mister. Il gruppo si è rinnovato. Abbiamo tenuto alcune pedine importanti dello scorso anno, come il capitano Cannone. Il nostro capitano per eccellenza. Simbolo del Morandi. Mussoni, Albanesi e Di Stefano. Miti della squadra. Lo zoccolo duro e le colonne portanti. Abbiamo acquistato alcuni giovani importanti. Abbiamo acquistato Federico Ponzio, è sceso di categoria. Militava in Eccellenza, l’anno scorso. Non è un under. E’ attaccante. La Promozione ci indica ad avere molti giovani in squadra. Insieme, al Presidente e al mister, punto a fare una squadra giovane. L’obbiettivo è la salvezza. Poi quello che viene, è tutto di guadagnato. Essendo un gruppo giovane, deve essere formato. Tutti gli anni partecipiamo alla Festa dei Calendari. Secondo me, il nostro calendario è abbastanza arduo di trasferte, quella più vicina è di 140 km. E’ un girone abbordabile, non siamo la favorita, ma possiamo giocarcela con tutte le squadre. Giocheremo al campo dell’Ostiamare. Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Lardone. Il Morandi è senza struttura sportiva da 5 anni, nostro malgrado”.
Alessandro Cuomo, allenatore : “La nuova stagione che sta arrivando è un’incognita. Non conosciamo questa realtà. Siamo nuovi della Promozione, veniamo dalla Prima Categoria. Sicuramente, sarà impegnativo. Il nostro obiettivo è la salvezza, poi vediamo come saranno le squadre del girone. Sono ragazzi straordinari che dedicano tanto a questo sport. Sono umili e hanno tanto spirito di sacrificio. Vedo il calcio, come divertimento, non deve essere stressante. I miei giocatori vengono da tante ore lavorative di straordinario. Divertimento e lavoro. I ragazzi sono validi, ma non posso ancora sbilanciarmi, su come potrebbe andare il campionato. Faremo del nostro meglio. Il livello atletico e fisico è alto. Siamo rimasti un po’ perplessi del calendario, insieme ad alcune altre squadre. Le trasferte sono molto lontane. Preferivo i 5 derby. Io sono di Ostia. Sono cresciuto all’Ostiamare, ci giocavo da ragazzo. Quindi, mi da soddisfazione allenare una squadra del territorio”.
Daniele Cannone, capitano : “E’ una nuova stagione. La diciottesima per me, con il Morandi. Come sempre, le aspettative sono elevate, ma il campionato è tosto. E’ un girone difficile. Ci sono formazioni attrezzate, come Villalba e Guidonia. Anche quelle del reatino, sono forti. Saranno delle battaglie in campo. Il calcio è anche questo. Da una decina d’anni, sono capitano. Ho preso l’eredità da un mio vecchio compagno. E’ bello essere il capitano di questi ragazzi. Mi sento molto responsabile, ma non lo faccio loro pesare. Tratto tutti, allo stesso modo. Sono fratelli minori. Mi chiedono dei consigli, ma sono ragazzi svegli. Sono attaccante. A 38 anni, sta diventando tosta stare là davanti (ride). La cosa difficile ogni volta, è recuperare dagli infortuni. Ma c’è più voglia adesso di giocare, che quando ho iniziato. Il calcio per me, è come mangiare. Ho cominciato a giocare a 5 anni. Mi ha trasmesso mio padre, questa passione. Prima, ce n’erano di più di bambini che giocavano, adesso un po’ di meno. Uno dei miei giocatori preferiti, è Messi. M’ispiro a Francesco Totti, soprattutto come militanza da capitano. Ho cominciato qui nel ’99. E’ importante per me, essere qui da tanti anni, ho sempre voluto stare qui ad Ostia. Sono a casa. Prima avevo il campo sotto casa. Ora siamo all’Ostiamare e ci troviamo bene. Sono molto ospitali”.
Federico Ponzio, attaccante : “Mi ha sorpreso in modo positivo, la società. Si lavora molto e c’è ottimismo per questo campionato. Sicuramente, ci penalizza la distanza, ma penso che poi le squadre si equivalgono in ogni girone. Esistono le stesse insidie, per tutti. Starà a noi, fare del nostro meglio. Giocherò eventualmente in coppia davanti, con il capitano, con il mister abbiamo già lavorato. Ho cominciato da una settimana, sento ancora i carichi del lavoro, ma il mio allenatore è molto disponibile, per qualsiasi cosa. Stiamo lavorando bene e intensamente. Io sono bravo di testa e forte fisicamente”.