Karate, Luigi Busà, ‘Un solo vincitore, ci sono gare che non si possono spiegare .. ringrazio tutti’
Dopo 7 incontri disputati, il pluricampione mondiale si è portato a casa, l’oro tedesco. E’ la terza Premier League che vince, dall’inizio dell’anno.
Karate, Luigi Busà, ‘Un solo vincitore, ci sono gare che non si possono spiegare .. ringrazio tutti’
Il Faro on line – E’ incontenibile la gioia di Luigi Busà. Appena terminata la tappa della Premier League di Lipsia, traspare dalle sue parole, tutta la felicità, per una medaglia d’oro, unica per l’Italia, questa volta, in trasferta, nelle competizioni della Wkf.
Mentre la macchina acchiappa medaglie degli azzurri resta in attesa di stupire ancora, un pezzo molto importante di essa, lo fa per i suoi compagni. Ma tutti ormai conoscono il valore di Luigi. Tre volte campione del mondo e 4 invece, in ambito continentale. E’ una colonna fondamentale del kumite tricolore, che non si smentisce mai, nelle grandi occasioni.
Sotto il cielo di Germania e nella giornata di domenica, Busà ha battuto 3 a 1, il suo avversario in finale ed è salito sul primo gradino del podio. Incontrastato il suo dominio nei 75kg. Lo dice, nel suo post di FB. All’interno della sua pagina ufficiale, dichiara: “Un solo vincitore, su 160 atleti proveniente da tutto il mondo!”. E la sua emozione è palpabile: “Ci sono gare che non si possono raccontare..”.
Ha voglia di vincere ancora, Luigi e con la divisa del Centro Sportivo dei Carabinieri, al quale è passato all’inizio dell’anno 2017 e a cui ha dato già tante soddisfazioni, insieme al titolo assoluto italiano, dello scorso mese di aprile, ringrazia tutto lo staff della Fijlkam, i tecnici e i suoi compagni di squadra: “Vincere mi piace da morire .. ma non sarebbe possibile senza le persone importanti”. Sono loro per lui, nel suo cammino sportivo e umano. E aggiunge anche un ringraziamento proprio all’Arma dei Carabinieri.
Non può esimersi di farlo anche nei confronti della sua famiglia e della sua dolce metà, che da tanti anni, lo accompagna in Nazionale. Anche Laura Pasqua è un elemento prezioso per la Nazionale. Ci sono poi i suoi genitori nei suoi pensieri e soprattutto il padre Sebastiano, che lo ha preso per mano sul tatami e lo ha fatto crescere. Ricorda Luigi, alcune parole di quando lui stesso da bambino, fu instradato dal padre, a praticare le arti marziali: “Se mi segui ogni giorno – scrive Busà, rifacendosi ai consigli del padre – il mondo parlerà di te. Un vero maestro. Sarà un cammino tortuoso, ma la direzione è una, ovunque .. purchè siua avanti”.
Parole profetiche, quelle di Sebastiano Busà. Sicuramente. E le vittorie e le numerose medaglie di Luigi nel mondo, le hanno onorate. E hanno onorato anche lui stesso. Uno dei più grandi talenti del karate italiano.