Moria di pesci tra #Fiumicino e #Ostia, Wwf Roma ‘Fenomeno frequente che non può più essere ignorato’
Raniero Maggini spiega l’effetto barriera, ulteriore minaccia per la fauna ittica.
Il Faro online, Fiumicino e Ostia – La moria di pesci in concomitanza dei primi temporali di fine estate è un fenomeno ricorrente,- afferma, in una nota, Raniero Maggini, presidente del Wwf Roma e area metropolitana- determinato in larga parte dal dilavamento esercitato dalla pioggia che improvvisamente convoglia quantità importanti di sostanze tossiche nei fiumi, da quelle usate in agricoltura a quelle che si accumulano sulle superfici stradali, soprattutto in ambito urbano.
Inoltre, -prosegue- dopo un periodo tanto siccitoso, come quello trascorso, la diluizione di tali sostanze risulta minore e dunque maggiore la loro incidenza.
Se poi si considera che alla foce del fiume si mischiano acqua dolce e salata – quest’ultima più pesante – si crea un effetto barriera che concentra le sostanze chimiche trasportate, determinando una ulteriore minaccia per la fauna ittica.
Fenomeni noti-conclude- che ripropongono la drammaticità dell’inquinamento dell’ambiente in tutte le sue componenti e delle gravi responsabilità dell’uomo, responsabilità che non possono più essere ignorate.”