Domenico Vozza, sui Consorzi: “incontrarli uno ad uno e definire una volta per tutte la loro qualificazione giuridica e i rapporti conseguenti con l’amministrazione comunale”.
Il Faro on line – Il tema dei Consorzi è una delle altre importanti problematiche cui il Comune di Ardea è chiamato a risolvere. Sono anni che si parla di regolamentazione e questo tema sembra non trovare ancora una soluzione.
Alla luce di quanto riportato dall’Assessore alla Sicurezza e Legalità del Comune di Ardea, Domenico Vozza, al tavolo della Commissione comunale controllo e garanzia, l’Amministrazione Comunale si dichiara pronta ad incontrare uno per uno, tutti i Consorzi del territorio, da quelli obbligatori a quelli turistici.
A dimostrazione di come questo argomento sia sempre attuale e di comune interesse, ricordiamo che, in sede di campagna elettorale, nelle ultime elezioni amministrative, fu organizzato un confronto pubblico presso l’aula Consiliare Sandro Pertini, tra tutti i candidati a Sindaco, i quali intervennero sull’argomento con pareri personali e proposte che, per onor di cronaca e in aggiunta a quanto dichiarato dall’Assessore Domenico Vozza, ne riportiamo le sintesi.
Giugno 2017 – Confronto Pubblico Candidati a Sindaco di Ardea
Luca Fanco: “La legalità non ha colori. Mi sono messo a disposizione di Monica Fasoli e, insieme, abbiamo dato vita a una lotta dura ma risolutiva, con esposti che stanno portando risultati importanti”. Fanco, continuava spiegando che i Consorzi, nati come stradali, hanno visto arrivare l’interesse di vecchi consiglieri.
Mario Savarese: “Noi siamo stati sempre chiari e su questo tema si generalizza troppo“. Questo, quanto affermava a giugno l’attuale neo Sindaco. “La situazione va vista caso per caso. In alcuni Consorzi il Comune è coinvolto, in altri invece non esistono parti Comuni, sembrano super condomini”. Savarese, nella sua esposizione, evidenziava anche che, in caso di illegalità, queste, riguardano questioni interne ai Consorzi.
Monica Fasoli: “Combatto perché esistono 12 Consorzi e noi cittadini subiamo vessazioni.” – Affermava la Fasoli. “Paghiamo tutto doppio. Non vogliamo cancelli perché questo ostacola il turismo”. Secondo la Fasoli, i Consorzi rappresenterebbero solo una tassa in più per i cittadini e l’ostacolo allo sviluppo del turismo.
Massimiliano Giordani: “I Consorzi turistici sono una risorsa per il territorio. Forse si dovrebbero rivedere quelli dove i cittadini pagano due volte, così come c’è necessità di rivisitare le convenzioni tra Comune e Consorzi, perché può essere il punto di partenza per rilanciare le zone marine.”
Alfredo Cugini: indicava che ci sono consorzi stradali come Colle Romito e Lupetta e, altri “che si atteggiano a essere tali”. “Occorre dialogare – ha affermato – perché l’accesso deve essere garantito a tutti i cittadini e bisogna garantire servizi per lo sviluppo del litorale”. Cugini spiegava, inoltre, che uno dei servizi importanti da sviluppare è quello dei parcheggi, al fine di dare equilibrio al lungomare.
Barbara Tamanti: Secondo la Tamanti, il problema dei consorzi è legato alla mancanza di un referente responsabile e domandava: “Ma chi ha amministrato il paese per tutti questi anni? Chi è che ha taciuto? Chi è responsabile di tutto questo? Oggi ci accorgiamo del problema dei Consorzi solo perché non ci fanno entrare. Nel 2011 ci fu un’ordinanza fatta male e i cancelli rimasero chiusi”.
Alessandra Cantore: “I Consorzi non possono diventare città nella città. L’accesso al mare deve essere libero, ferma restando la possibilità della guardiania. Ma le sbarre, di giorno, devono stare aperte”. Sui parcheggi: “I Consorzi potrebbero fornire i posti disponibili e, se esauriti, evitare l’accesso”.
Luca Vita: “C’è un passo del Vangelo di Luca che dice: Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili. Ecco, i Consorzi sono dei troni e serve la volontà politica di far saltare le sbarre. In 30 anni non ci sono riusciti: oggi occorre dire basta al sistema di potere per puntare a uno sviluppo che avvantaggi tutti”.
Settembre 2017 – Vozza: Al via tavolo confronto con Consorzi
“Sulla questione dei Consorzi l’intenzione del Comune è chiara: incontrarli uno ad uno e definire una volta per tutte la loro qualificazione giuridica e i rapporti conseguenti con l’amministrazione comunale. Non vogliamo farlo solo con quelli che oggi sono già qualificati come obbligatori, come Lido dei Pini/Lupetta e Colle Romito, ma anche con tutti gli altri, perché è giusto che ci siano regole certe e universali“.
Lo ha detto in una nota l’assessore alla Sicurezza e alla Legalità del Comune di Ardea Domenico Vozza che tra l’altro oggi ha partecipato a una riunione della Commissione comunale controllo e garanzia dove ha presentato il punto di vista della giunta sull’argomento.
“Entro i prossimi dieci giorni sarà calendarizzato il primo incontro – ha sottolineato Vozza – Lo faremo perché è giusto che si apra un tavolo di confronto con le parti interessate e con gli organi tecnici del Comune. Toccheremo diversi aspetti tra cui quello delle strade vicinali, che per definizione giuridica sono tutte quelle vie che, seppur private, sono sottoposte a una servitù di passaggio ad uso pubblico esercitata dal Comune.
E’ proprio su questo presupposto che si fonda l’obbligatorietà della costituzione dei consorzi stradali e che, partendo dal piano di lottizzazione degli stessi, sarà possibile stabilire su quali strade vicinali il Comune dovrà anche partecipare alle opere di manutenzione e riparazione con una quota percentuale che varia in relazione dell’importanza della strada.
Con questa operazione l’amministrazione auspica una totale definizione dei contrasti e delle tensioni tra gli stessi componenti dei Consorzi, a cominciare dalla questione dei cancelli.”