Cio, a Milano la Sessione del 2019, Rossi, ‘Lavoro di squadra, orgogliosi di questo risultato’
Entusiasta l’Assessore allo Sport del capoluogo lombardo e della Lombardia, tre volte campione olimpico in canoa. Si traccia la strada, per una nuova candidatura?
Cio, a Milano la Sessione del 2019, Rossi, ‘Lavoro di squadra, orgogliosi di questo risultato’
Il Faro on line – Alla fine, una città italiana ne è uscita vittoriosa. Senza la presenza di Roma, che avrebbe dovuto presentare la sua candidatura olimpica, se un anno fa, Roma Capitale avesse dato parere favorevole, è stato Milano a trionfare.
E parlò della città lombarda, proprio Giovanni Malagò, che lo scorso 13 settembre, in occasione della doppia assegnazione per Parigi 2024 e Los Angeles 2028, era presente a Lima. Lo fece nella sua conferenza stampa di addio ai sogni olimpici. Nel Salone d’Onore del Coni, aveva indicato che avrebbe candidato Milano alla sessione del Cio, del 2019.
Immediatamente, il suo progetto aveva trovato appoggio negli ambienti politici lombardi e non solo. E allora, il 15 settembre scorso, nella penultima giornata di lavori della Sessione di Lima, del Comitato Esecutivo del Cio, il capoluogo lombardo è stato ufficialmente scelto, come host city della riunione del Comitato Olimpico Internazionale del 2019: “E’ pronta la città”. Ha indicato, il sindaco Sala, a margine della scelta e l’ambiente sportivo italiano ha potuto trovare una rivincita importante, dopo la delusione di Roma 2024.
Milano è stata votato all’unanimità, dopo una suggestiva presentazione realizzata non solo dai video proposti, ma anche dai discorsi di Diana Bianchedi, coordinatrice del progetto, dal sindaco della città, Giuseppe Sala, dall’Assessore allo Sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi e dallo stesso Presidente del Coni, Giovanni Malagò. Il contratto è stato firmato dalle parti, con grande soddisfazione: “Ci siamo riusciti – ha introdotto Rossi, continuando – è il frutto di un lungo lavoro di squadra. Siamo orgogliosi di questo risultato”.
Rossi ha poi chiarito che il 22%, delle medaglie a Cinque Cerchi, arriva dalla Lombardia. Eccellenze italiane, sia la stessa Milano che la Regione Lombardia. Virtuose entrambe e non solo per lo sviluppo dello sport, ma anche nel settore del lavoro: “Lo testimoniano i 9 milioni di abitanti – ha continuato a dichiarare Rossi, come riportato dal sito ufficiale del Coni – 9 mila centri sportivi sul territorio, insieme ai 17 mila impianti e numerose associazioni sportive. Sarà l’occasione, per investire ancora nello sport”.
La domanda che maggiormente gira negli ambienti sportivi è la seguente: “Milano è la via per tornare a candidarsi di nuovo e in poco tempo?”. Non si sa. La strada è stata tracciata e il Cio guarda all’Italia con occhi favorevoli. Probabilmente, il sogno non è poi così lontano.