Scherma, ai Mondiali Militari, supremazia azzurra, con 12 medaglie in bacheca
Due allori personali per Daniele Garozzo, Rossella Fiamingo e Mara Navarria. Alessio Foconi, campione iridato
Scherma, ai Mondiali Militari, supremazia azzurra, con 12 medaglie in bacheca
Il Faro on line – Anche ai Mondiali Militari, la scherma italiana continua a mietere medaglie. Al 18 settembre scorso, giornata conclusiva di questa manifestazioni riservata agli atleti appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari e Corpi dello Stato, sono state 12, le medaglie messe al collo, dagli azzurri.
Sin dalla giornata d’esordio del torneo, dove il campione olimpico di fioretto maschile, Daniele Garozzo, ne è stato il portabandiera, in casa, l’Italia ha saputo prevalere sugli altri Paesi partecipanti.
Subito, la Nazionale di scherma ha messo in bottino, ben 4 medaglie. Un oro, un argento e due bronzi. Il massimo alloro è stato conquistato da Francesca Palumbo, dell’Aeronautica Militare, nel fioretto individuale femminile, che ha superato in finale per 15 a 10, la compagna di squadra, Camilla Mancini. Quest’ultima, finanziera delle Fiamme Gialle, ha messo al collo, il suo argento personale.
Due italiane allora sul podio e Inno azzurro a risuonare al Pala Tupparello di Acireale. Un derby tutto italiano in finale, per le due italiane. A salire sul terzo gradino del podio, sono state Rossella Fiamingo, del Centro Sportivo dei Carabinieri e Mara Navarria, del Gruppo Sportivo Olimpico dell’Esercito, nella spada femminile.
Nel prosieguo della manifestazione internazionale, non ha terminato la scherma azzurra di stupire e di conquistare medaglie. Tre allori sono giunti, dalle pedane siciliane, targate fioretto maschile individuale. Alessio Foconi, insieme ai fratelli Garozzo, Daniele ed Enrico, ha urlato di gioia sul podio. Alessio, atleta dell’Aeronautica Militare, si è laureato campione mondiale di divisa militare vincendo sul francesce Enzo Lefort per 15 a 10.
In seguito, Enrico Garozzo, con la divisa dei Carabinieri, ha vinto l’argento, giungendo in finale con il francese, Mathias Biabiany, col punteggio di 15 a 9, nell’assalto finale. Il bronzo è giunto dal fratello Daniele, che ha messo a segno il successo personale, sul tedesco Peter Joppich, superato per un punto e sul filo di lana. 15 a 14, per l’olimpico di Rio 2016.
Nella terza giornata di competizione, sono arrivate le medaglie azzurre, nella specialità a squadre. Sono state la sciabola e il fioretto ad aumentare gli allori in bacheca. E sono i titoli mondiali a trionfare, sotto il cielo di Sicilia. Due ori dunque, per l’Italia. Il primo è arrivato dalla sciabola maschile, grazie alla splendida performance di Alberto Pellegrini, delle Fiamme Gialle, Diego Occhiuzzi, dell’Aeronautica Militare, Giovanni Repetti, del Gruppo Sportivo Olimpico dell’Esercito e Matteo Neri. E’ stata l’avversaria di sempre ad essere superata in finale. La Russia si è arresa gli azzurri, per 45 a 36.
Stessa gioia anche per le ragazze del fioretto femminile. Camilla Mancini delle Fiamme Gialle e Francesca Palumbo dell’Esercito, hanno aggiunto un’altra medaglia ai loro già argenti e ori, messi al collo, nella data d’esordio dei Mondiali. E allora, grazie a loro, di nuovo, è risuonato l’Inno italiano ad Acireale. Insieme a Martina Batini, del Centro Sportivo dei Carabinieri ed Elisa Vardaro, dell’Aeronautica Militare, hanno vinto l’oro a squadre, con titolo in tasca. E la Palumbo ha potuto festeggiare due successi. Sia a livello individuale, che per quello a squadre. E’ stata la rappresentativa del Cism, ad essere sconfitta nell’ultimo incontro. Per 45 a 35, l’Italia ha gioito ancora.
Ma non solo. Mancava un’altra medaglia nella data conclusiva. E allora, è stato il bronzo ad appesantire una bacheca militare, ampiamente brillante e soddisfacente. La squadra femminile della spada, composta da Rossella Fiamingo e Mara Navarria, che hanno aggiunto un altro alloro, al giù successo individuale conquistato, insieme a Francesca Boscarelli, del Gruppo Sportivo Olimpico dell’Esercito, e Marta Ferrari, dell’Aeronautica Militare, sono salite sul terzo gradino del podio, dopo una finale combattuta con la Russia, per 41 a 33.
Le ultime medaglie tricolori sono arrivate ieri, nell’ultima giornata in calendario. Nella gara a squadre, dedicata alla specialità del fioretto maschile, il campione olimpico, Daniele Garozzo, ha aggiunto un oro, al bronzo vinto nella prima data in programma. Lo ha fatto con il suo collega di divisa gialloverde, Giorgio Avola, insieme ad Alessio Foconi, dell’Aeronautica Militare e Andrea Cassarà, dei Carabinieri. Per la formazione azzurra, che si trova in cima al ranking mondiale del fioretto internazionale, grazie ai molteplici successi conquistati in questi anni, è arrivato anche il titolo mondiale militare. Sono stai i francesi a soccombere in finale e il 45 a 27 in tabellone, ha sottolineato la supremazia degli azzurri. In seguito, le atlete della sciabola sono salite sul terzo gradino del podio, vincendo sulla Cina, per 45 a 28. Ad aggiungere la medaglia della festa finale, sono state Rebecca Gargano, Chiara Mormile e Martina Criscio, del Gruppo Sportivo Olimpico dell’Esercito, insieme a Michela Battiston, dell’Aeronautica Militare.
Infine, le medaglie vinte nella 45esima edizione dei Campionati Mondiali Militari, riservati alla scherma, sono state 12. 5 ori, 2 argenti e 5 bronzi.
Foto : Augusto Bizzi