#Ardea, bagarre in Comune, atto secondo. Il Sindaco, è colpa delle continue provocazioni e calunnie che riceviamo

Il Faro on line – L’estate è finita ma, ad Ardea le giornate continuano ad essere molto “calde”, politicamente parlando, dentro e fuori dall’aula consiliare Sandro Pertini.

Come abbiamo già riportato sul nostro giornale, durante il Consiglio Comunale di giovedì scorso, un Consigliere di Maggioranza è venuto ad uno scontro verbale con il pubblico in sala e si è lasciato andare a gesti minacciosi rivolti al suo interlocutore, come si evince dal video allegato e pubblicato in un social network.

Nella giornata di Venerdì, nel corso della riunione di una Commissione Consiliare, un episodio simile ha visto coinvolto, nuovamente, lo stesso Consigliere con un cittadino che era presente nei pressi dell’aula consiliare per assistere alla riunione in programma. Sembrerebbe che, questa volta, il diverbio sia andato oltre e avrebbe potuto degenerare se non fossero intervenutigli agenti del servizio d’ordine.

In merito al fatto, è intervenuto Marco Boni, responsabile politico NCS ad Ardea, il quale non ha voluto entrare nello specifico della lite tra il Consigliere ed un cittadino, di cui le cui dinamiche non sono ancora chiare, ma, ha voluto replicare al Sindaco Mario Savarese, il quale ha affermato, secondo quanto riportato dallo stesso Boni, che quanto accaduto è la logica conseguenza degli attacchi che il M5S riceve in rete e sui giornali.

Queste affermazioni del Sindaco, per Marco Boni sono ridicole: “il M5S ha fatto della rete internet la sua fortuna politica, per cui non mi spiego come mai, nel momento in cui nel web vengono mosse critiche verso di loro, queste diventano strumenti di istigazione!!!” 

“Anziché cercare scuse senza fondamento – prosegue Boni – l’Amministrazione Comunale dovrebbe limitarsi a prendere le distanze da chiunque si renda artefice di atteggiamenti e comportamenti non consoni ad un ConsigliereComunale, anche se questi è un membro della sua maggioranza. Probabilmente, il Sindaco Savarese e i suoi Consiglieri, così facendo, pensano di instaurare un clima di minacce e paura degno delle migliori dittature. Ormai è chiaro anche a chi li ha votati che, il loro modo di fare politica è inadeguato e presenta molti limiti in termini di conoscenze della macchina Politica e Amministrativa, che li rende incapaci di qualsiasi iniziativa che possa risollevare le sorti della nostra Città. Il mio appello va a tutti i cittadini che credono nella democrazia, non facciamoci intimorire è riprendiamoci il nostro Comune.”

Questo clima piuttosto acceso, certamente, non fa bene alla politica di Ardea, già deteriorata di un dialogo politico  etico e morale. “La gente litiga perché non sa discutere“, commentava lo scrittore Gilbert Keith Chesterton e forse, questa è la fotografia di quello che sta accadendo nel Comune Rutulo.