#Ardea, Delegazione di Tor San Lorenzo. Il Comune pensa di chiuderla per limitare le spese
Il servizio pubblico del Comune, sta per essere negato ai tanti cittadini residenti nella località di Tor San Lorenzo, Colle Romito e Lido dei Pini.
Il Faro on line – La delegazione di Tor San Lorenzo è una strategica appendice di servizi utile a molti cittadini residenti nella località balneare del Comune di Ardea (Tor San Lorenzo, Colle Romito e Lido Dei Pini).
In un territorio molto vasto, come quello di Ardea, che si estende dalle rive del tirreno fino alle pendici dei Castelli Romani, il dovere di un’Amministrazione Comunale, dovrebbe esser quello di garantire i servizi pubblici, anche in ragione delle già evidenti difficoltà di viabilità e trasporto pubblico nel territorio in oggetto e soprattutto, in funzione di un supporto logistico che possa favorire l’accesso a molti anziani.
La protesta dei cittadini non si è fatta attendere. Si pensa anche di fare una raccolta firme per scongiurare la chiusura della delegazione di Tor San Lorenzo.
La denuncia dei cittadini
L’Osservatorio dei Cittadini, di cui abbiamo già dato notizia sulle pagine del nostro giornale, pubblica un comunicato sul proprio Blog che di seguito riportiamo: “Riteniamo dannoso il provvedimento di chiusura dell’ ufficio anagrafe delegazione di Tor San Lorenzo. Dannoso perché l’ufficio serve da sempre un quartiere ad alta concentrazione di residenti ed evidentemente facilita una buona parte di popolazione di Ardea che altrimenti si vedrà costretta a raggiungere altri siti con il rischio di sovraffollamento e code d attesa. Per non parlare della difficoltà di spostarsi che hanno molti residenti, vedi anziani, trovandosi senza un efficiente servizio di trasporto pubblico urbano. Ma il danno ha anche una Valenza di scelta politica. Troviamo inaccettabile che laddove un servizio esiste, vada soppresso, inoltre non appare chiara nemmeno la motivazione. Tor San Lorenzo ha già subito la chiusura forzata del consultorio familiare unico punto di presidio sanitario e negli anni attende ancora il suo ripristino. Condanniamo la politica dei tagli, soprattutto sui servizi, meta verso cui appare andare questa nuova amministrazione, vedi trasporto scolastico. In qualità di cittadini osservatori del territorio, sulla chiusura del suddetto ufficio rivolgiamo al comune una domanda: PERCHE’?”
La politica
Sullo stesso argomento è intervenuta Barbara Tamanti (candidatasi a Sindaco nelle ultime amministrative di Ardea), sempre attiva politicamente nel sociale, la quale è in linea con quanto espresso nella nota dall’Osservatorio dei Cittadini.
Il Consigliere Enrico De Zanni (M5S) evidenzia le procedure che si sono rese necessarie ed in una sua nota si legge quanto segue: “nell’ambito della riorganizzazione e razionalizzazione delle risorse umane, operata dal Segretario comunale, a causa dei numerosi pensionamenti e dando esecuzione ad una delibera del Commissario prefettizio, si sta procedendo alla chiusura della delegazione che ospitava un distaccamento dell’anagrafe e della Polizia Locale. Attualmente l’anagrafe ha già cessato di funzionare essendo stati trasferiti i due dipendenti ivi distaccati ad altri uffici. La Polizia Locale verrà presto riassorbita dalla sede centrale di Via Laurentina. Si sottolinea che non si tratta di una scelta della giunta, ma di una operazione di iniziativa del Segretario che ha ricevuto l’input di razionalizzare nell’ottica dei vincoli di bilancio e quindi della impossibilità di effettuare nuove assunzioni e della riduzione della spesa.”
Il M5S di Ardea, attraverso la pagina di Facebook collegata al sito ufficiale www.movimento5stelleardea.it, ha voluto precisare, ulteriormente, le motivazioni della chiusura della delegazione di Tor San Lorenzo, che di seguito e per esteso riportiamo: “Com’è noto le restrizioni del bilancio non permettono alcun cambiamento sulle decisioni, già prese, rivolte alla razionalizzazione delle risorse umane e delle infrastrutture, e quindi ridurre le spese ed ottenere una migliore efficienza.
Cosa significa ?
se sposto gli impiegati in uffici che sono in sofferenza, invece di tenerli in un posto dove si limitano a fare carte d’identità e qualche certificato che poi i cittadini saranno costretti a tornare a ritirare; quando quel posto lo uso per metterci altri uffici che attualmente sono in affitto liberandomi di un costo oppure ci metto dentro il centro di controllo della videosorveglianza; quando tutto questo è un tassello di un piano più generale di razionalizzazione delle risorse che prevede l’unificazione delle sedi in un’unica casa comunale; quando immagino di sopperire a questo tipo di organizzazione decentrata con una delegazione mobile che porti i servizi comunali nelle zone più periferiche, noi diciamo che il risparmio c’è, eccome!
Ci rendiamo conto che sono sempre i cittadini a stringere la cinghia, con tutte le aliquote al massimo! L’accertamento dei debiti fuori bilancio procede e le cifre crescono.
Tuttavia, appena avremo disponibilità di fondi, possibilmente anche di provenienza europea, l’idea è di instituire una delegazione mobile che, collegata on line, possa fornire ai cittadini di TUTTI i quartieri di Ardea, in base a turni giornalieri, le funzioni del servizio di anagrafe.
La ristrutturazione dei sistemi informativi e il cammino verso l’amministrazione nativamente digitale consentirà ai cittadini di evitare di recarsi presso gli uffici comunali per richiedere i servizi.
Ultima cosa: ci scuseranno i cittadini che si sentono male informati, ma il comune non ha i soldi per consentire al Sindaco di avere uno staff di segreteria e un addetto stampa, quindi ci dobbiamo un po’ arrangiare. Un sentito ringraziamento per tutto ciò lo vogliamo rivolgere a quei tromboni della minoranza che con grande prosopopea sono venuti in consiglio a dire che i debiti fuori bilancio sono normale amministrazione oppure che nonostante le casse vuote, i servizi sono sempre stati erogati..”
Sulla questione, anche Marco Boni si è detto contrario alla decisione del Comune di terminare il servizio locale: “la spesa di gestione non ne giustifica la sua chiusura. Inoltre, Tor San Lorenzo, Lido dei Pini e Colle Romito superano insieme 15.000 residenti e, vista la mancanza di una rete soddisfacente di trasporti pubblici sul territorio, tale chiusura creerà notevoli ulteriori disagi ai cittadini già fortemente penalizzati in termini di servizi pubblici.” Prosegue Boni, ricordando che la delegazione di Tor San Lorenzo, laddove dovesse venir chiusa definitivamente, si aggiungerebbe alla già cessata attività di servizi della delegazione di Montagnano, andando ad incrementare,come suddetto, una serie di disservizi sul territorio di Ardea. Marco Boni conclude rivolgendo una domanda all’Amministrazione Comunale: “come potrà l’ufficio di Ardea in Via dell Croce 3, già limitato nel suo spazio, accogliere e soddisfare le esigenze di 50.000 cittadini residenti nel Comune Rutulo?“