Blitz della polizia su un peschereccio ormeggiato ad #Anzio, in manette un tunisino

L’uomo è stato arrestato per rapina, lesioni, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, e danneggiamento ai beni dello stato.
Il Faro on line – Un ematoma sulla fronte e sul labbro. Queste le conseguenze di una rapina, consumata nella serata di ieri nei pressi del porto di Anzio.
A farne le spese un giovane bulgaro, che, dopo esser stato colpito più volte al volto con dei pugni, è stato derubato di un i-phone, un bancomat e 70 euro.
L’autore, un uomo con la carnagione olivastra di circa 40 anni, inseguito da alcuni ragazzi accorsi in suo aiuto, si è poi barricato all’interno di un peschereccio ormeggiato sulla banchina del molo.
A stanarlo, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Anzio, che, allertati dalla segnalazione al numero unico di emergenza, con due equipaggi sono saliti a bordo .
Qui, dopo una breve colluttazione con il malvivente, sono riusciti a bloccarlo e ad assicurarlo all’interno della macchina di servizio.
Arrestato, il 39enne tunisino, dopo gli accertamenti di rito è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri .
Dovrà rispondere dinanzi all’autorità giudiziaria dei reati di rapina, lesioni, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre che di danneggiamento ai beni dello stato per aver colpito più volte lo sportello dell’auto con dei calci.