Il comprensorio di #Minturno Scauri alla ‘XX Borsa mediterranea del turismo archeologico di #Paestum’

25 ottobre 2017 | 15:50
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Il comprensorio di #Minturno Scauri alla ‘XX Borsa mediterranea del turismo archeologico di #Paestum’

Tra gli obiettivi dell’evento la promozione dei siti di interesse storico e la creazione di nuove opportunità occupazionali.

Il Faro on line – Il comprensorio di Minturno-Scauri sarà presente, in uno spazio espositivo dedicato alla Riviera di Ulisse, alla XX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum (Salerno), in programma da domani a domenica 29 ottobre.

Con la Deliberazione n. 283/2017 la Giunta Comunale di Minturno ha aderito alla proposta di partecipazione formulata dall’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse e ha condiviso le linee dell’Accordo di Rete tra i 4 Comuni del Parco (Minturno, Formia, Gaeta e Sperlonga), l’Ente Parco Riviera di Ulisse, il Parco Naturale dei Monti Aurunci e l’Istituto Professionale “Celletti” di Gianola-Formia.

“Finalmente – sottolinea il consigliere comunale delegato al Turismo Giuseppe Pensiero – anche il nostro territorio sarà protagonista alla Borsa di Paestum.

Nonostante le difficoltà legate all’attuale situazione economica, abbiamo fortemente voluto partecipare alla rassegna campana. Il comprensorio di Minturno-Scauri, con le sue bellezze archeologiche (Minturnae e Pirae) e naturalistiche (Area Protetta del Monte di Scauri e Spiaggia dei Sassolini) ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo importante nella promozione della Riviera di Ulisse, attraverso un’offerta turistica molto ampia. Un plauso va al gruppo di lavoro che ha creduto, sin dal principio, nella possibilità di compiere questo primo passo verso una strategia comprensoriale capace di valorizzare insieme le località costiere che compongono l’attraente Golfo di Gaeta.”

La Borsa di Paestum è considerata l’unica al mondo in grado di favorire un incontro tra addetti ai lavori e viaggiatori e costituisce una grande occasione per conoscere e approfondire temi e problematiche relative alla fruizione e alla valorizzazione del patrimonio turistico-archeologico. La promozione di siti di interesse storico, l’integrazione tra diverse culture, l’allungamento della stagione turistica, la creazione di nuove opportunità occupazionali: questi gli obiettivi principali dell’importante manifestazione campana.