‘Fontana delle 5 cannelle’, uno dei simboli di #Formia, senz’acqua, il ‘no’ dei cittadini
Partita la protesta via social.
Il Faro on line – La “Fontana delle 5 cannelle”, costruita nel XVIII secolo- posta dapprima sul mare, poi spostata e modificata dai Borboni nell’800 presso Largo Paone- uno dei luoghi simbolo di Formia, e ancor più di Mola, ha smesso di erogare acqua da una settimana circa.
La scelta di Acqualatina di chiudere anche l’ultima cannella ancora funzionante sembrerebbe, apparentemente, dettata da un’ulteriore misura cautelare nei confronti della crisi idrica che, da mesi, sta affliggendo le città del Golfo, ma i cittadini, seppur stremati, non ci stanno e sui social si scatena la polemica.
Raffaele Capolino membro della “Formiana Saxa” fa notare su facebook: “Come estrema soluzione, si poteva sostituire l’erogazione continua dell’unica cannella in funzione con un semplice rubinetto apribile all’occasione, oppure con un rubinetto a pulsante temporizzato. Non ci voleva molto a pensare una di queste due semplici soluzioni.”
Per i formiani, infatti, quella fontana non è solo un monumento, non è solo acqua. E’ il simbolo di una continuità storico-gerarchica. Ad abbeverarsi lì, c’erano i nostri genitori, i nostri nonni, gli avi, i turisti, i personaggi più o meno famosi che hanno fatto tappa in città. Ma non solo. In un momento delicato come questo, dopo un’estate passata a sentirsi ventilare presunte soluzioni contro la siccità, questa è la “fotografia” ultima di una situazione che non va.
In foto: la fontana prima e dopo.