Borseggiano una turista in arrivo a #Fiumicino e diretta a Termini, la Polfer arresta 4 romeni
L’arresto è avvenuto in un ufficio postale, mentre uno dei 4 tentava di prelevare contanti utilizzando carte di credito rubate alla vittima.
Il Faro on line – Agenti della Polizia di Stato del Compartimento Polfer, nel Comune di Fiumicino, in via Riccio di Mare nei pressi dell’ufficio postale “Fiumicino 1”, hanno proceduto all’arresto di quattro cittadini romeni, tre uomini e una donna, tutti di circa 30 anni, responsabili del furto pluriaggravato di un portafogli e frode informatica ai danni della cittadina russa di 38 anni.
La stessa era appena giunta presso lo scalo aeroportuale di Roma Fiumicino, in compagnia del figlioletto ed era diretta verso la stazione ferroviaria di Roma Termini . In occasione di specifici servizi, predisposti negli gli scali ferroviari con maggior flusso turistico, i poliziotti, hanno iniziato un’ attività di osservazione, anche grazie alle telecamere di sorveglianza, in particolare nello scalo ferroviario di Roma Fiumicino e lungo il tragitto che, dall’uscita dei gates aeroportuali, conduce alla stazione ferroviaria.
Verso le ore 12.45 circa, la squadra di polizia giudiziaria, ha notato un gruppo di quattro persone, già conosciute per la loro illecita attività, che, dopo aver individuato una donna, con il figlio minore, l’hanno seguita mentre si dirigeva verso la stazione ferroviaria. Una volta imboccata la scala mobile, approfittando di un momento di distrazione della stessa, intenta a sorvegliare il figlioletto e i bagagli in suo possesso, i quattro, si sono posizionati in maniera tale che, uno di loro è riuscito a sottrarre, dallo zaino della malcapitata il portafogli, dopodiché si sono dileguati velocemente, guadagnando l’uscita e salendo a bordo di una autovettura che si dirigeva in direzione di Fiumicino. Immediatamente intercettata, da personale a bordo di auto di copertura, la macchina è stata seguita fino a un ufficio postale. Dove, uno dei quattro è sceso immediatamente dall’auto, recandosi presso lo sportello postamat dal quale, ha effettuato due prelievi di 600 euro ciascuno. A quel punto, il personale è intervenuto bloccando il gruppo, ancora in auto e traendolo in arresto.
La successiva perquisizione domiciliare, effettuata presso le abitazioni dei quattro, ha permesso di rinvenire l’ulteriore somma di circa 3800 euro, che è stata sottoposta a sequestro. Si è accertato altresì che, il contatore dell’energia elettrica risultava manomesso e il filo artigianalmente collegato alla rete primaria di E.N.E.L. spa, per cui i quattro, al termine delle verifiche , sono stati arrestati anche per il furto di energia elettrica e tradotti presso la casa circondariale di Civitavecchia.