Tromba d’aria a #Terracina, ko coltivazioni, serre, stalle e fienili
Al via la ricognizione, la Coldiretti consegna i moduli per i risarcimenti.
Il Faro on line – “Proprio mentre ci arrivava la notizia della pubblicazione in Gazzetta del decreto di riconoscimento della calamità per le gelate di aprile, -comunica Pietro Greco, direttore della Coldiretti di Latina – siamo stati costretti a fare i conti con l’ennesima, pesantissima emergenza che ha messo in ginocchio il cuore della produzione agricola di Terracina”.
“Non abbiamo nemmeno potuto rallegrarci per la pubblicazione del decreto che spalanca le porte ai risarcimenti per le aziende danneggiate dalle gelate, che subito – aggiunge Greco – è risuonato il nuovo allarme da Terracina dove la tromba d’aria, accompagnata dalle violente precipitazioni e dal forte vento, ha causato nuovi, ingenti danni”.
L’eccezionale ondata di maltempo ha danneggiato serre, coltivazioni in campo aperto, annessi rurali, impianti produttivi, stalle, fienili. Decine le aziende colpite. La prima ricognizione effettuata dai tecnici dell’ufficio di zona della Coldiretti offre un quadro desolante. Al momento le zone di Terracina più colpite risultano essere le località che si affacciano lungo le Migliare 57 e 58, lungo la statale Appia, Guardiola, Borgo Hermada, Lungo Sisto, via Sanguigna. La furia del vento non ha risparmiato nemmeno la zona di San Vito, nel comune di San Felice Circeo.
La tromba d’aria ha colpito a macchia di leopardo, in queste ore la mappa dei territori coinvolti sarà completata con l’aggiunta delle altre località.
“Stiamo consegnando ai nostri soci i moduli per certificare i danni subiti. – Comunica il presidente della federazione provinciale Coldiretti, Carlo Crocetti. – Le singole pratiche saranno poi consegnate al Comune che, a sua volta, si attiverà per girarle all’Area Decentrata Agricoltura e alla Regione Lazio. Questa ulteriore batosta proprio non ci voleva, ma dobbiamo reagire, adempiendo subito alle procedure amministrative per metterci nelle condizioni di poter accedere agli eventuali indennizzi”.
Intanto, il decreto pubblicato in Gazzetta elenca i comuni per i quali è stata dichiarata la calamità naturale a seguito delle gelate di aprile. Si tratta di Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Roccagorga, Roccasecca, Sabaudia, Sermoneta, Sezze e Terracina. Le imprese agricole insediate in quel comune possono presentare domanda di risarcimento presso gli sportelli dell’Area Decentrata Agricoltura entro 45 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta.
“Un risultato importante – conclude Crocetti – maturato grazie al nostro immediato pressing sui comuni e sulla Regione e raggiunto grazie alla disponibilità e al coordinamento subito attivato dall’assessore Carlo Hausmann”.