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Fuori dal Mondiale 2018, la delusione di Malagò, ‘Fossi in Tavecchio, mi dimetterei’

14 novembre 2017 | 16:42
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Fuori dal Mondiale 2018, la delusione di Malagò, ‘Fossi in Tavecchio, mi dimetterei’

Non esistono i presupposti per un commissariamento della Figc. Lo chiarisce il Presidente del Coni. Domani, incontro di Tavecchio con le Leghe di A e B

Fuori dal Mondiale 2018, la delusione di Malagò, ‘Fossi in Tavecchio, mi dimetterei’

Il Faro on line – Con l’esclusione dell’Italia dal Mondiale del 2018, arrivano le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò. All’indomani della disfatta azzurra con la Svezia, sono amare le dichiarazioni della prima figura dello sport italiano.

“Non ci sono i presupposti per un commissariamento”. Ammette, a domanda dei giornalisti, come riportato da Gazzetta.it. In effetti, come lui stesso spiega, nei casi indicati, non compare quello accaduto a San Siro : mancanza del funzionamento della giustizia sportiva, l’assenza della regolarità dei campionati e la presenza di gravi irregolarità amministrative. Niente di tutto questo.

Solo una sconfitta e una mancata qualificazione che peserà nella storia della Nazionale di calcio. Dal 1958 non accadeva. Come tutti i tifosi italiani, addolorati, anche lui non nasconde la sua amarezza: “Si viene da un periodo dove la Nazionale non ha fatto grandi risultati”. Anche lui fa riferimento a quel mondiale svedese, di 60 anni fa: “Se dobbiamo dirla tutta – continua – andavano sedici squadre all’epoca e ora decisamente, molte di più. La finestra era più stretta, adesso ci sono maggiori possibilità”.

Ma l’Italia non ci sarà, a Mosca. Nel 2018, si svolgeranno dei campionati mondiali senza il tricolore sul cuore, per cui tifare. Allora, le attenzioni anche del Presidente del Coni vanno ai vertici della Figc: “Se mi chiedete che cosa farei al posto di Tavecchio.. mi dimetterei. E’ padrone di assumersi le sue responsabilità”.

Incontro  con le Leghe domani, da parte del Presidente della Figc. Lo svela Malagò, nelle sue parole. E domani Tavecchio comunicherà il suo futuro e quello del calcio italiano.