#Ardea, Consiglio comunale. Insorge l’opposizione, delibere illegittime. La Giunta le ritira
L’opposizione rivendica alla maggioranza la mancanza di trasparenza nella comunicazione dei risultati ricevuti dai revisori dei conti esterni che stanno portando il Sindaco a dichiarare il dissesto.
Il Faro on line – Alla presenza di una buona platea di pubblico, si è svolto venerdì 23 u.s. il Consiglio Comunale nel quale sono stati discussi i punti all’OdG che qui alleghiamo (Convocazione Consiglio Comunale) .
Il Consiglio si orientava subito, dietro richiesta del Consigliere Massimiliano Giordani di invertire l’ordine cronologico dei punti posti all’OdG, verso la discussione e la delibera della “Condivisione e sostegno del D.D.L. 2128 XVII Legislatura intitolato – norme per il riconoscimento ed il sostegno del CAREGIVER familiare. Al fine di dettagliare brevemente i contenuti del D.D.L. 2128, è stata invitata a salire tra i banchi del Consiglio il Presidente della “Consulta Cittadina per il Superamento dell’ Handicap“, Barbara Tamanti. Quest’ultima, ha voluto, principalmente, spiegare che, la Legge 104 non assolve ai problemi evidenziati dal D.D.L 2128 il quale, invece, mette in risalto la necessità di “riconoscere e valorizzare” la figura del Caregiver Familiare, in particolare per le mansioni di assistenza socio sanitaria che svolge, 24 ore su 24. Condizioni queste per cui, diventa un dovere del Governo riconoscergli contributi previdenziali e assicurativi. Dopo la sintetica ma, esaustiva descrizione della Tamanti sul punto da deliberare, il Consiglio approvava all’unanimità.
Successivamente, il Consigliere Edelvais Ludovici, prendeva la parola per chiedere al Sindaco dettagli in merito alla chiusura di alcuni servizi pubblici (delegazione comunale e polizia locale) nelle zone periferiche del Comune: Tor San Lorenzo e Montagnano. Il primo cittadino motivava tali decisioni con l’esigenza di ridurre i costi e ottimizzare le risorse in ragione di una situazione economico finanziaria critica dell’Ente locale.
Nella discussione chiedeva la parola il Consigliere Massimiliano Giordani, sostenuto dai colleghi Riccardo Iotti e Edelvais Ludovici (consiglieri di minoranza), il quale faceva notare alla Giunta che i punti 3 – 4 – 5 , relativi alle rispettive “ratifiche di delibera Giunta comunale 11. 13 del 08/9/2017 – 11. 16 del 20/9/2017 – 11, 27 del 17/ 10/2017 aventi per oggetto “VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017/2017″ la prima e, “VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017/2019” le altre due; erano da considerare illegittimi e quindi dovevano essere ritirati e se ciò non fosse stato preso in considerazione avrebbe denunciato il fatto alla Corte dei Conti, giustificando tale azione con il fatto che – secondo Giordani – non erano stati rispettati da parte della Giunta i termini di presentazione, dei contenuti delle suddette ratifiche, alla minoranza del Governo locale.
All’appunto del Consigliere Giordani, il Presidente del Consiglio Lucio Zito, consultatosi con il Segretario Comunale, secondo lui il regolamento del Comune metteva la Giunta nella condizione di poter presentare al Consiglio per la loro delibera, i tre punti posti all’ODG. Sulla questione è intervenuto anche l’Assessore al Bilancio Giovanni Colucci il quale ha voluto dare una descrizione tecnica della gestione delle spese da parte del Comune.
Interveniva, nuovamente, il Consigliere Giordani evidenziando che il suo appunto non era in merito alla gestione delle spese, bensì, “alla validità della delibera e nei termini in cui è stata presentata e per questo la Giunta deve ritirarla” – aggiunge Giordani – “Voi così facendo volete trasformare un documento scaduto in uno valido“.
Dopo alcuni animati confronti sulle diverse posizioni da parte dei due schieramenti di maggioranza e opposizione, i Consiglieri di minoranza, vedendo che il Presidente del Consiglio non accettava il loro invito a ritirare i tre punti post all’OdG, lasciavano tutti insieme l’aula.
A seguito di questo atto, dopo una breve consultazione, la Giunta ritirava dall’OdG i punti oggetto della divergenza con i Consiglieri di minoranza.
Nel corso del Consiglio, dai banchi dell’Opposizione, durante uno dei suoi interventi, il Consigliere Giordani invitava il Sindaco a leggere pubblicamente e a dare una risposta, alla lettera a lui inviata da parte dei cittadini, di cui anche noi de “Il Faro on line” ne abbiamo dato evidenza nel nostro giornale alcuni giorni fa (per i contenuti si rimanda il lettore al seguente link Lettera dei cittadini al Sindaco di Ardea). Lettura alla quale Sindaco si sottraeva, rispondendo che non essendo a conoscenza della lettera e che il Consiglio doveva rispettare l’OdG, si sarebbe riservato di leggerla successivamente per poi dare una risposta.
Il Consiglio Comunale continuava i suoi lavori senza ulteriori e significativi interventi se non in merito a quanto accaduto nel corso della pausa chiamata dal Presidente del Consiglio, dove ci sono stati dei momenti di tensione tra un Consigliere di maggioranza e alcune persone del pubblico che se le sono dette un po’ troppo animosamente ma, fortunatamente, il tutto è stato arginato e ben gestito dalla presenza delle forze dell’ordine presenti in sala che non hanno permesso che lo scontro degenerasse.