I campioni paralimpici del Mondiale romano, dal presidente Mattarella
Da Bebe Vio, a Matteo Betti, passando per le squadre di fioretto maschile e femminile, insieme a quella della sciabola femminile. Luca Pancalli guiderà la delegazione. In totale, 11 medaglie vinte. Record.
I campioni paralimpici del Mondiale romano, dal presidente Mattarella
Il Faro on line – Un campionato del mondo spettacolare, quello di Roma 2017. E i fautori della gioia azzurra e la grande soddisfazione nazionale, ancora loro. Gli schermidori paralimpici.
E’ arrivato allora, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, un invito speciale. Lunedì 4 novembre, tutti al Quirinale e con le medaglie al collo. A salire sul più importante Colle romano, saranno Bebe Vio, vincitrice di due medaglie d’oro nel fioretto, individuale e a squadre, insieme ad Alessio Sarri, che ha conquistato doppi allori sia nella spada che nella sciabola. Argento e oro individuale. Con loro anche Matteo Betti, come indicato dalla news diffusa dalla Federscherma. Quest’ultimo ha ottenuto l’argento nel fioretto individuale.
Nel torneo italiano, che si è svolto dal 7 al 12 novembre, all’Hilton Rome Airport di Roma Fiumicino, sono salite sul podio anche le squadre di fioretto maschile e femminile, insieme a quella della sciabola maschile e femminile. Ma non solo. Anche Consuelo Nora e William Russo hanno fatto la loro parte. Bronzo e oro. La prima, terzo posto nel fioretto e nella spada, mentre il secondo, primo gradino prestigioso, nella sciabola maschile.
Ci sarà Luca Pancalli, in prima fila. Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico guiderà la delegazione con grande soddisfazione e con lui ci saranno anche Giorgio Scarso, presidente della Federscherma, Juri Stara, Segretario Generale del Cip, con la responsabile dell’Area di Preparazione Paralimpica, Angelica Mastrodomenico e Marco Cannella, Segretario Generale della Fis.
Sono stati invitati Giovanni Malagò, presidente del Coni, Roberto Fabbricini, Segretario Generale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e Carlo Mornati, responsabile dell’Area di Preparazione Olimpica del Coni.
Foto : Augusto Bizzi