Il Sindaco Savarese, il dissesto è una cosa positiva per Ardea
Cittadini divisi nella scelta del Sindaco di dichiarare dissesto
Ardea – Nell’incontro pomeridiano convocato dal Sindaco Mario Savarese, il primo cittadino ha voluto incontrare i residenti di Ardea per illustrare loro, in una panoramica generica, le motivazioni che hanno indotto la sua Amministrazione ad orientarsi verso la dichiarazione di “dissesto finanziario“, ovvero, “riassetto finanziario”, come tecnicamente ha voluto precisare il Sindaco stesso.
Nel suo preambolo iniziale, ha voluto ancora ribadire, come già fatto in sede di Commissione Bilancio nei giorni scorsi dal Presidente Debora Duranti, l’estraneità di una scelta politica della maggioranza nel dichiarare dissesto, a fronte di una scelta tecnica che, dopo un’attenta analisi, ha evidenziato – secondo il Sindaco – l’impossibilità di reperire coperture per far fronte a tutti i debiti che il Comune ha maturato.
In sintesi, dichiarare dissesto – queste le parole del Sindaco – è un atto di trasparenza e responsabilità nei confronti della cittadinanza.
Il pubblico, anche abbastanza partecipe, visto l’orario pomeridiano ed in prossimità delle feste Natalizie, è apparso da subito diviso, in merito alla scelta del Sindaco di dichiarare dissesto.
Ad offrire maggiori dettagli sulle cause dell’imminente dichiarazione ufficiale di dissesto, è intervenuto l’Assessore Giovanni Colucci, il quale ha ripercorso quanto già trattato in sede di Commissione Bilancio nei giorni scorsi.
Nulla di nuovo, quindi, rispetto a quanto avevamo già scritto sulle pagine del nostro giornale all’inizio della settimana.
Ora, attendiamo l’ufficialità della dichiarazione di dissesto, salvo colpi di coda, nella riunione di Consiglio Comunale che si terrà domani alle ore 10:00 presso l’Aula Sandro Pertini e immaginiamo che la polemica sul dissesto, non si placherà molto facilmente, visto anche quanto affermato questa mattina da Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia e Federica Nobilio, consigliera di Albano Laziale e da noi prontamente pubblicato.
(Il Faro on line)