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Barbara Tamanti, l’aula consiliare presenta ancora barriere architettoniche

2 gennaio 2018 | 23:57
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Barbara Tamanti, l’aula consiliare presenta ancora barriere architettoniche

Il Presidente della Consulta, impossibile organizzare ed ospitare eventi nella Sala Pertini ed invitare relatori portatori di Handicap.

Ardea –  Il presidente della Consulta cittadina per il superamento delle disabilità, chiede che Ardea si adegui ai comuni limitrofi  e si allinei alle leggi vigenti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.

Questo il comunicato stampa emanato dalla Consulta Cittadina comunale per il superamento dell’ handicap.

“Tra gli scopi statutari, ha quelli di organizzare iniziative di sensibilizzazione e informazione proprio sulle tematiche inerenti alla disabilita’.

E quale luogo più adatto dell’aula consiliare per la sua ampiezza, e luogo simbolo di partecipazione cittadina. Eppure in essa permangono le pecche , che per prime abbiamo segnalato al comune. L’accesso al parter, nel caso si volessero invitare relatori con disabilita’ motoria, e il bagno per le persone disabili, attualmente utilizzato come ripostiglio per attrezzature pulizia, mancante ancora del minimo accessorio per l’utilizzo dedicato (uno per tutti il maniglione).

La consulta ha pensato e organizzato un evento di interesse pubblico, ma trovandoci ancora in condizioni di impossibilità ad ospitare persone con disabilita’ motorie, ci vediamo costretti a rinunciare in attesa che l’ente, come più volte ci ha garantito, adegui con questi piccoli ma fondamentali accorgimenti.

Del resto siamo cittadini come gli altri e dobbiamo vedere riconosciuto il diritto ad usare la bellissima aula senza ostacoli di sorta. Due dei nostri membri e alcuni degli ospiti relatori, sarebbero obbligati a restare sull’uscio e non riteniamo questo accettabile. Pertanto chiediamo, stavolta per iscritto, che si proceda alla messa a norma delle migliorie da noi più volte segnalate.

Ardea deve essere una città inclusiva, come tutti comuni limitrofi e in linea con le leggi sull’abbattimento delle barriere architettoniche“.

(Il Faro on line)