Ardea, continua la protesta dei genitori dei ragazzi a cui è stato soppresso il servizio AEC

Ardea – I genitori dei ragazzi con disabilità, cui l’Amministrazione Comunale ha soppresso il servizio Aec (Assistenza Educativa Culturale), già largamente da noi ed altre testate giornalistiche documentato in questi giorni, sono decisi a far valere i propri diritti ed oggi ma, crediamo anche nei giorni successivi, la loro protesta sembra destinata a continuare, fino  a quando il problema non sarà risolto.

Nella scuola elementare di Via Varese ed in quella di Via Tanaro ad Ardea, alcuni genitori alla ripresa delle lezioni odierne, non hanno fatto entrare i propri figli in classe.

Addirittura, alcuni genitori stanno dichiarando di voler far cambiare scuola ai loro ragazzi, considerando l’inefficienza del servizio pubblico.

Alcuni genitori si dicono indignati ed offesi, per il trattamento che sta riservando loro l’amministrazione comunale, negando il diritto allo studio dei propri ragazzi con disabilità.

Il grido unanime che s’innalza dal coro dei genitori indignati, manifestanti davanti le scuole di Ardea è sempre lo stesso: “la 104 non è solo un numero“.

(Il Faro on line)