Emergenza freddo a Formia, al molo Vespucci aperto centro accoglienza temporaneo per i senza fissa dimora
Il centro avrà durata trimestrale, restando aperto fino al 31 marzo, dalle 18:30 alle 8 del mattino.
Formia – E’ avvenuta mercoledì l’apertura del centro di accoglienza temporaneo della Croce Rossa Italiana per far fronte all’emergenza freddo e dare riparo ai senza fissa dimora del territorio. Il centro, come negli anni precedenti, è allestito presso il Molo Vespucci del Comune di Formia e avrà durata trimestrale, da oggi 17 gennaio fino al 31 marzo, con apertura dalle 18:30 alle 8 del mattino.
La struttura è in grado di ospitare fino a 30 persone, e ogni container – provvisto di 5 brande ciascuno – è adeguatamente riscaldato e dotato di stufe elettriche.
Non solo un dormitorio, ma anche un’area destinata alla refezione, garantiscono ogni giorno un letto e un pasto caldo a coloro che versano in gravi condizioni di disagio economico.
Le operazioni di identificazione delle persone senza fissa dimora da inserire nel centro di accoglienza – afferma, in una nota, Antonello Fronzuto addetto stampa della Cri – sono iniziate già due mesi fa, da parte dei volontari dell’Unità Sociale di Strada – una sezione del Sasfid Servizio Assistenza ai Senza Fissa Dimora – costituitasi a novembre dell’anno appena trascorso.
I cinque volontari dell’Unità Sociale di Strada hanno provveduto autonomamente all’acquisto di un camper con il quale raggiungono le stazioni ferroviarie di Formia e Minturno e i porti marittimi per la distribuzione di beni di prima necessità – pasti caldi, vestiario invernale e coperte – ai clochard e a coloro che si ritrovano temporaneamente senza dimora.
“Ci teniamo a far diventare il centro anche un luogo di socializzazione e non un mero centro di accoglienza” – dichiara Emilio Donaggio presidente del Comitato della Croce Rossa Italiana Sud Pontino – “Nella nostra squadra c’è anche del personale specializzato, disponiamo infatti di una psicologa che segue i casi più difficili”.
“Gli utenti del nucleo Sasfid instaureranno con i loro ospiti un vero e proprio dialogo e creeranno situazioni per la loro integrazione sociale” – prosegue Emilio Donaggio – “Sono molti gli extracomunitari e italiani stessi che si ritrovano esclusi ed emarginati dalla società, a seguito di perdita di lavoro o di impossibilità all’integrazione lavorativa, e sarà pertanto una delle nostre premure cercare di ovviare a questa difficile condizione”.
Conclude il presidente Donaggio: “Ci teniamo a sottolineare e a ringraziare il Comune di Formia – che riveste tra l’altro il ruolo di ente capofila del distretto socio sanitario della Provincia di Latina – per l’impegno profuso dal Commissario Straordinario Maurizio Valiante e dai subcommissari il dottor Marcello Zottola e il dottor Antonio Luigi Quarto per l’avvio e il finanziamento stesso dell’attività”.
(Il Faro on line)