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Cronaca Locale
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Ardea, la Consulta Cittadina chiede al Comune di partecipare ai tavoli di lavoro

21 gennaio 2018 | 19:59
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Ardea, la Consulta Cittadina chiede al Comune di partecipare ai tavoli di lavoro

Una collaborazione coordinata e continuativa tra l’Ente Locale e la Consulta Cittadina, rappresenterebbe un valore aggiunto per chi vive il problema della disabilità e per la collettività

ARDEA – La consulta cittadina per il superamento dell’handicap Ardea, denuncia l’atteggiamento indifferente da parte dell’Amministrazione comunale, che mai ha ritenuto opportuno tenerla informata in merito a decisioni da intraprendere in relazione ai servizi che interessano, direttamente, le famiglie che vivono il problema della disabilità di un loro caro.

Certo è che, la consulta opera un ruolo sociale nel tessuto cittadino, puramente, consultivo. Ciò non toglie, se non altro per una conoscenza diretta del problema di molti genitori che ne fanno parte, che questa possa essere coinvolta ai tavoli di lavoro del Comune, affinché quest’ultimo acquisisca una maggiore visione della problematica stessa che, senz’altro conoscerà attraverso lo sviluppo delle politiche sociali e che, in un confronto con i diretti interessati, potrà meglio ancora organizzare e gestire.

Questa collaborazione, più volte richiesta al Comune, da parte della consulta cittadina, come dichiarato da quest’ultima, non c’è mai stata:  “il Comune si è sempre limitato a rispondere che era tutto sotto controllo, motivo per cui uscivano loro comunicati stampa in cui si minimizzava il problema Aec (Assistenza Educativa Culturale)“.

Stando a quanto emerso dalle dichiarazioni della consulta cittadina, a seguito di un costante confronto tra i due Enti, privato e pubblico, si sarebbero potute superare le emergenze con maggiore consapevolezza del delicato problema cui si stava andando incontro, nella gestione del servizio pubblico Aec e delle emergenze che si andavano a maturare.

Dalla consulta cittadina fanno sapere che questo atteggiamento indifferente nei loro confronti da parte dell’Amministrazione Comunale, li fa sentire estranei alle politiche sociali, fino al punto di umiliare l’esistenza di un sodalizio cittadino, che intende solo contribuire e collaborare con il Comune, in modo, completamente, gratuito e in forma di volontariato, al fine di migliorare la qualità dei servizi nell’area sociale di riferimento in cui ci si muove.

Evitare di avvalersi della nostra collaborazione – dichiara Barbara Tamanti, Presidente della consulta di ARDEA – riteniamo che, oltre ad essere umiliante è anche assurdo e incomprensibile. Abbiamo contattato la consulta regionale per informare della situazione, della sospensione del servizio scolastico, come molte associazioni nazionali che stanno provvedendo a portare la questione su tavoli regionali e nazionali“.

Comunicato stampa

La consulta cittadina per il superamento della disabilità Ardea, in merito a quanto sopra evidenziato, emana il presente Comuniato Stampa:

facciamo ufficiale richiesta all’Amministrazione Locale, di poter partecipare a tutti i tavoli di confronto a tutti i livelli, che saranno convocati in merito alla questione aec, scolastiche del comune di Ardea.
Siamo interessati a seguire lo stato delle cose, le decisioni e le ipotesi di soluzione, del problema“.

Assemblea pubblica – Invito alla Cittadinanza

La consulta cittadina, al fine di sensibilizzare, ulteriormente, la cittadinanza al problema che sta coinvolgendo i 150 ragazzi con disabilità del Comune di Ardea, chiede alla comunità di intervenire nell’assemblea pubblica che terrà il giorno di lunedì 22 gennaio alle ore 10:30, presso l’aula consiliare Sandro Pertini, luogo pubblico dove molte mamme dei ragazzi con disabilità, hanno creato un presidio permanente (giorno e notte) da cinque giorni e che andrà avanti ad oltranza, fino a quando ai loro ragazzi non verrà ripristinato il servizio Aec soppresso e garantita la continuità dello stesso servizio anche per il futuro. In allegato l’invito della consulta cittadina.

(Il Faro in line)