Ostia, carabinieri in assedio: sequestrate pistole pronte a sparare, droga e reperti archeologici

Ostia – Pistole cariche e pronte a sparare ma anche droga disponibile per lo spaccio e reperti archeologici. E’ proficuo il blitz messo a  segno dai carabinieri tra le case popolari della Nuova Ostia. I militari, in assetto da assedio, hanno bloccato vie d’uscita e perquisito appartamenti con cantine.

Ad operare sono stati con una cinquantina di uomini i carabinieri del gruppo Ostia agli ordini del colonnello Pasqualino Toscani. Nel corso delle ispezioni, nell’ambito dei serrati controlli posti in essere nel quartiere di Ostia Nuova, all’esito delle perquisizioni sono state rinvenute due pistole con il relativo munizionamento e due reperti archeologici di epoca etrusca/romana.

In particolare le armi, un  revolver Magnum P38 e una pistola semiautomatica Beretta cal.7.65 sono state trovate – avvolte in strofinacci di tela e occultate nel sottoscala di un condominio di piazza Lorenzo Gasparri, la cui porta è stata aperta dai carabinieri – pronte all’uso, con tre caricatori e un centinaio di proiettili. Nello stesso condominio, nascoste in una nicchia del vano ascensore, sono state scoperte alcune dosi di cocaina e un bilancino di precisione. Ciò fa presumere che il modus operandi dei pusher sia quello di usare gli ascensori per far arrivare la droga all’acquirente dalle mansarde al piano terra, evitando l’eventuale videoripresa della cessione dello stupefacente da parte delle forze di polizia.

Sono stati altresì scovati due reperti archeologici, di presumibile epoca etrusca/romana e consistenti in un mezzo busto e un’iscrizione marmorea, abilmente occultati sotto degli stracci all’interno di un’autovettura, di proprietà di un noto pregiudicato, parcheggiata nel piano interrato di una palazzina sita in via Mario Ruta.

Inoltre, è stato arrestato un 25enne di Acilia trovato in possesso, a seguito di perquisizione domiciliare, di circa 20 grammi di sostanza stupefacente già suddivisa in dosi. L’uomo, in attesa dell’udienza di convalida, è stato posto agli arresti domiciliari.

Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti sia in relazione all’utilizzo delle armi rinvenute in pregresse azioni delittuose, tramite la comparazione balistica, sia per verificare l’interesse storico, la provenienza degli oggetti artistici, identificando chi potesse averne la disponibilità.

Solo ieri sono state impiegate numerose pattuglie e attuati posti di controllo alla circolazione stradale, nel cui ambito sono stati controllati 105 veicoli e identificate oltre 200 persone.

Il blitz è avvenuto in contemporanea con il rinvio a giudizio di Roberto Spada e del suo sodale, arrestati per l’aggressione ad un giornalista della Rai, avvenuta proprio a Nuova Ostia.