LA LISTA |
Cronaca Locale
/

Ostia, ecco l’elenco degli arrestati nell’operazione “Eclissi” contro il clan Spada

25 gennaio 2018 | 11:21
Share0
Ostia, ecco l’elenco degli arrestati nell’operazione “Eclissi” contro il clan Spada

Ben 12 dei 32 arrestati appartengono alla famiglia Spada. Tra le contestazioni usura, estorsione, spaccio e associazione di stampo mafioso.

Ostia – Sono 32 gli arrestati che farebbero parte del clan Spada ai quali sono contestati reati come usura, estorsione, spaccio e associazione di stampo mafioso ovvero l’articolo 416bis del codice penale. A finire in manette ben dodici Spada imparentati tra loro, tra padri, figli e cugini.

È espressamente citata nell’ordine di custodia cautelare in carcere la contestazione del 416bis, l’associazione di stampo mafioso, tra i reati ipotizzati per le 32 persone ritenute affiliate o capi del Clan Spada. Gli indagai sono ritenuti appunto responsabili, tra l’altro, “di aver costituito, promosso e fatto parte di un’associazione a delinquere di tipo mafioso sul territorio laziale e segnatamente ad Ostia”. L’operazione è stata condotta fin dalle primissime ore del mattino su disposizione della Divisione Distrettuale Antimafia DDA da carabinieri, polizia e Guardia costiera con l’ausilio di due elicotteri. Oltre agli arresti si è proceduto al sequestro di veicoli e ditte o imprese.

Una delle perquisizioni condotte dalle forze dell'ordine in una delle abitazioni di Spada

Una delle perquisizioni condotte dalle forze dell’ordine in una delle abitazioni di Spada

Ecco l’elenco degli arrestati:

Carmine Spada detto Romoletto(anno di nascita 1967) ritenuto il capo per aver impartito ordini e direttive in fatti di sangue, estorsione, usura, traffico di stupefacenti, detenzione di armi da sparo e gestione di attività economiche.

Roberto Spada (1975) fratello di Carmine e di Ottavio, già in carcere per aver aggredito con una testata il giornalista della trasmissione “Nemo”.

Ottavio Spada detto Maciste(1963) fratello di Roberto e Carmine.

Armando Spada (1967).

Juan Carlo Spada (1990) e Francesco Spada (1987) figli di Armando.

Francesco De Silvio detto Ube (1979).

Alessandro Rossi (1966).

Abdelgawad Nader Amna Sauber detto L’egiziano (1986) latitante non presente sul territorio nazionale.

Saber Maglioli (1990).

Ramy Serour (1990).

Samy Serour (1988).

Carlo Franzese (1976).

Mauro Carfagna (1975).

Stefano De Dominicis detto Bambino (1966).

Roberto Pergola detto Cappottone (1966) ed il figlio Daniele (1977).

Claudio Galatioto (1951).

Roberto Sassi detto Alaskino (1957).

Fabrizio Rutilo (1990).

Claudio Fiore (1970).

Fabio Fabi (1978).

Mauro Caramia (1964).

Ottavio Spada detto Marco (1989) e Vittorio detto Manolo (1991) fratelli tra loro.

Massimiliano Spada (1976) e Silvano Spada (1984) fratelli tra loro.

Roberto Spada detto Zibba (1987) e Enrico detto Macistino o Il Magnifico(1986) figli di Ottavio.

Nando De Silvio (1978).

Ruben Nelson Alvez Del Puerto urugiaiano (1989) detenuto per  aver partecipato don Roberto Spada all’aggressione della troupe della trasmissione “Nemo”.

Massimo Massimiani detto Lelli(1983).

Tra le circostanze emerse dalle indagini Carmine Spada avrebbe subito due tentativi di omicidio e di un altro è stato vittima anche il fratello Roberto qualche giorno dopo. È emerso nel corso di una conferenza stampa tenuta da magistrati e investigatori. Dalle indagini è infatti emerso come Carmine si stato vittima di agguati a colpi di pistola avvenuti a Ostia il primo il 4 novembre 2016 all’interno del distributore di benzina Tamoil, il secondo l’8 novembre 2016 davanti alla sua abitazione. Episodi mai denunciati, di cui si è avuta contezza grazie ai servizi di intercettazioni e videoregistrazione, particolare che, è stato detto dagli inquirenti, “conferma la mafiosità del clan e il clima di omertà vigente in Ostia”. La vicenda è di rilievo perchè registra “nel momento massimamente critico ed emergenziale della elaborazione di una strategia di reazione agli attentati alla figura apicale dell’organizzazione, l’intervento della famiglia Fasciani – tramite Giuseppe Fasciani detto Floro, fratello di Carmine Fasciani attualmente in regime di detenzione speciale ex art.41 bis O.P. Detto intervento conferma l’alleanza tra le due organizzazioni Spada e Fasciani già riferita dai collaboratori di giustizia e confermata dalle pregresse investigazioni“.